Pontianak, un seminario per formare ‘suore anticorruzione’ (Foto)
di Suor Maria Seba, Sfic

Vi hanno partecipato religiose che gestiscono le finanze del proprio ordine e di altri organi ecclesiastici. L’evento è stato organizzato dalla Bhumiksara Foundation (Bf), fondazione cattolica al servizio della Chiesa e dello Stato. Il programma applica il metodo della “riflessione ignaziana” e si conclude con un “piano d’azione”.


Pontianak (AsiaNews) – Un workshop per diventare “testimoni dello spirito dell’anticorruzione all’interno della Chiesa”: è quello cui hanno preso parte 42 suore francescane dell'Immacolata Concezione della Madre di Dio (Sfic) della provincia di West Kalimantan. L’evento (foto) ha avuto luogo nei giorni scorsi a Pontianak ed è stato organizzato dalla Bhumiksara Foundation (Bf), fondazione cattolica al servizio della Chiesa e dello Stato.

Negli ultimi anni, l’ente ha organizzato conferenze e seminari dedicati alla leadership, al buon governo e alla promozione dei valori etici nel lavoro, con un riferimento particolare alla lotta contro la corruzione. Dal 2016, la Bf collabora con la Commissione indonesiana per l’eradicazione della corruzione (Kpk).

Su invito di suor Irene, superiora provinciale delle Sfic, le religiose che si occupano di gestire le finanze dell’ordine e di altri organi ecclesiastici hanno partecipato all’ultima iniziativa della Bf. Insieme a loro vi erano anche alcune novizie. “Era la prima volta che presenziavo un seminario anticorruzione – dichiara suor Pelagia Agnes ad AsiaNews – Questa cattiva pratica può avvenire ovunque ed in qualsiasi momento, è dunque necessario anche il mio impegno per combatterla”.

Alla giovane religiosa fa eco suor Xaveria, missionaria in Kenya per 16 anni ed ora a capo della comunità di Kuala Dua (reggenza di Sanggau), distante sei ore di macchina da Pontianak. “Questo workshop mi spinge a rafforzare la mia integrità. Uno dei suoi benefici diretti è stato per me apprendere come gestire fondi e denaro. Sarebbe davvero utile se a simili programmi prendessero parte personalità e funzionari locali”, sottolinea la suora.

La novizia suor Kristine Natalia ribadisce: “Questo workshop non si è limitato al trasferimento di conoscenze. Esso ha contribuito alla nascita di un impegno personale nel combattere i semi delle cattive abitudini all'interno della nostra anima. Fare del bene e contrastare le pratiche maligne deve partire da ciascuno di noi”.

Royani Lim, direttrice esecutiva di Bhumiksara Foundation, afferma che “nonostante la natura cattolica dell’istituzione, le sue iniziative sono aperte a tutti”. Il workshop applica il metodo della “riflessione ignaziana” e si conclude con un “piano d’azione”. Ad ogni partecipante è richiesto un personale impegno a sviluppare la propria integrità. “Questo atto spirituale è molto importante, perché anche le comunità religiose non sono immuni da azioni corruttive”, dichiara Lim.

(Photo credit: Royani Lim)