Summit coreano, Kim Jong-un accoglie Moon Jae-in a braccia aperte

È il terzo incontro fra i leader delle due Coree in pochi mesi. Durerà tre giorni: i due si incontreranno sette o otto volte. Il primo appuntamento ufficiale è alle 15.30. Al fianco di Moon sono giunte 200 persone, fra cui i magnati di Samsung, SK, LG, Hyunday e celebrità del k-pop.


Seoul (AsiaNews/Agenzie) – Il presidente sudcoreano Moon Jae-in è atterrato a Pyongyang alle 9.50 del mattino. Ad accoglierlo a braccia aperte, sulla pista d’atterraggio, c’era un sorridente Kim Jong-un. I due leader coreani si sono scambiati un abbraccio, fra gli applausi di centinaia di nordcoreani (v. foto 2). Al loro fianco, le first lady di Pyongyang, Ri Sol-jul, e di Seoul, Kim Jung-sook, si sono strette le mani. È iniziato così il terzo summit intercoreano, i cui primi dialoghi ufficiali si terranno nel pomeriggio, fra le 15.30 e le 17.

Il vertice durerà tre giorni, in cui Kim e Moon dovrebbero incontrarsi sette o otto volte. In programma ci sono tre punti principali: migliorare i rapporti intercoreani; promuovere la denuclearizzazione e il dialogo fra Corea del Nord e Stati Uniti; mettere fine alle tensioni militari fra le due Coree.

Ai margini del summit ufficiale, altre realtà delle due Coree avranno occasione di incontrarsi. Moon arriva a Pyongyang con un corposo entourage composto da circa 200 persone. Oltre figure ufficiali, come la ministro degli Esteri Kang Kyung-wha (è la prima volta che il primo diplomatico sudcoreano va a Pyongyang), sono arrivati in Corea del Nord anche personalità del mondo degli affari del Sud – fra cui Samsung, SK group, LG group e la Hyundai (v. foto 3) – e dello spettacolo.

Nella delegazione che accompagna Moon vi sono anche tre star della musica popolare coreana (k-pop): Zico, Ailee e Ali (v. foto 4). I membri della società civile sudcoreana oggi si incontreranno con Kim Yong-nam, capo di Stato del Nord, il cui ruolo è prettamente di rappresentanza. Invece, i magnate degli affari della Corea del Sud saranno ricevuti da Ri Yong-nam, vice-primo ministro nordcoreano per l’Economia. Seoul è intenzionata ad approfondire la cooperazione fra i due Paesi, nei limiti del ristretto margine lasciato dalle sanzioni economiche, che da ormai un anno pesano sull’economia nordcoreana.