Missili iraniani contro gruppi estremisti in Siria, in risposta all’attacco alla parata

I Pasdaran hanno lanciato vettori balistici in una zona “a est del fiume Eufrate”. L’attacco avrebbe provocato diversi “morti e feriti” fra i miliziani. Per la terza volta in un anno Teheran ha lanciato missili balistici al di fuori dei propri confini. Nessun commento dal governo siriano. 

 


Teheran (AsiaNews/Agenzie) - Questa mattina i Guardiani della rivoluzione in Iran hanno lanciato missili contro gruppi estremisti nel settore orientale della Siria, in risposta al sanguinoso attacco di fine settembre alla parata militare ad Ahvaz, nel sudovest del Paese, in cui sono morte 29 persone. Riferendo dell’attacco, la televisione di Stato iraniana e l’agenzia ufficiale Iran sottolineano che i Pasdaran hanno “ucciso e ferito” miliziani in Siria “a est del fiume Eufrate”, senza fornire ulteriori dettagli sull’operazione.

Al momento non si registrano commenti dal fronte siriano. Assieme a Mosca, l’Iran è il principale alleato del presidente Bashar al-Assad nel contesto del conflitto. In questi anni ha inviato centinaia di soldati e mezzi a sostegno dell’esercito governativo. 

L’operazione militare compiuta oggi dai Pasdaran getta ulteriore confusione e incertezza sugli autori dell’attentato alla parata militare del 22 settembre scorso, che ha provocato decine fra morti e feriti. In un primo momento Teheran aveva puntato il dito contro i separatisti arabi, che a poche ore di distanza avevano rivendicato il gesto fornendo dettagli sull’identità di uno degli assalitori. 

Subito dopo è arrivato anche l’annuncio dei miliziani dello Stato islamici (SI, ex Isis), che attraverso uno dei canali di comunicazione ufficiale (il sito Amaq) hanno rivendicato la paternità dell’operazione. In realtà i particolari forniti dai jihadisti del Califfato in merito all’operazione si sono rivelati falsi. 

Nei giorni scorsi Teheran ha riferito dell’arresto di almeno 22 persone in risposta all’attentato. 

In una nota diffusa sul proprio sito web Sepah News, i Guardiani della rivoluzione in Iran riferiscono del lancio di “numerosi missili balistici” in un’area a est dell’Eufrate in Siria. I Pasdaran hanno inoltre diffuso una serie di immagini a conferma dell’attacco. 

Per la terza volta nell’ultimo periodo l’Iran ha compiuto una operazione militare, che prevede il lancio di missili balistici, al di fuori dei propri confini: lo scorso anno Teheran aveva attaccato gruppi estremisti in Siria, dopo l’attacco nella capitale in cui erano stati colpiti il Parlamento e il mausoleo dell’ayatollah Ruhollah Khomeini. A settembre il lancio di missili in Iraq, contro la base di un gruppo separatista curdo iraniano; il bilancio è di 11 morti e 50 feriti.