Shanxi: esplode una miniera di carbone, muoiono 17 persone

La potenza della detonazione ha colpito anche una miniera confinante. Secondo il direttore dell'Amministrazione statale per la sicurezza sul lavoro: "la corruzione, vera causa degli incidenti minerari". 


Yuanping (AsiaNews/Agenzie) – Un'esplosione avvenuta lunedì in una miniera illegale di carbone  dello Shanxi (nord della Cina), ha ucciso 17 persone. Lo confermano oggi i media nazionali e l'Amministrazione statale per la sicurezza sul lavoro.

Lo scoppio si è verificato nella miniera di carbone Fenhemao, nella municipalità di Changlianggou, ed ha ucciso immediatamente i 13 minatori che vi lavoravano all'interno. La direzione della miniera ha inviato 6 soccorritori sotto terra, ma 2 di essi sono morti asfissiati. L'esplosione ha investito una miniera confinante ed ha ucciso altri 2 minatori che vi si trovavano dentro.

Uno dei sopravvissuti che si trovava all'ingresso della galleria dice la potenza dell'esplosione lo ha sbattuto con violenza a terra ed ha creato un'enorme nuvola di polvere.

Fenhemao è un piccolo villaggio minerario a cui però – secondo fonti ufficiali della Supervisione per la sicurezza delle miniere della provincia – tutti i permessi di estrazione sono stati ritirati. Secondo il sito web dello Shanxi era stata ordinata la chiusura della cava dal primo ottobre al 31 dicembre per mancanza di standard di sicurezza.

Secondo la Xinhua le autorità locali hanno visitato la zona la mattina del disastro per assicurarsi dell'effettiva interruzione dei lavori, ma i minatori sostengono che la miniera "chiude solo in queste occasioni". Han Buhong, il proprietario, è fuggito.

Li Yizhong, direttore dell'Amministrazione statale per la sicurezza sul lavoro, sottolinea che il governo continua la lotta contro la corruzione rampante all'interno del settore minerario. Secondo Li "le indagini che abbiamo svolto in diversi casi di incidenti in miniera mostrano che sono la corruzione e la collaborazione fra rappresentanti del governo ed industriali la vera causa degli incidenti". La protezione politica rende infatti possibile ai proprietari delle miniere di risparmiare sugli impianti di sicurezza e imporre agli operai orari di lavoro massacranti .