Yemen: oppositore politico minacciato di morte

L'autore delle minacce sarebbe il governo. La causa: la lotta alla corruzione e le critiche al presidente Saleh da parte dell'attivista politico, definito "cane rabbioso".


Sanaa (AsiaNews/Agenzie) – Mohamed Qahtan, presidente del partito di opposizione yemenita Islamist Islah, dice di aver ricevuto nei giorni scorsi "diverse minacce di morte" ed accusa le autorità del Paese di esserne gli autori. Il politico ha partecipato lo scorso mese a diverse manifestazioni e dibattiti contro la corruzione dilagante nel governo - "vera ed unica causa della povertà nello Yemen" - ed ha rilasciato un'intervista al canale satellitare al Jazeera sempre sullo stesso argomento. Qahtan è noto anche per le sue critiche personali al presidente del Paese, Ali Abdullah Saleh.

Qathan afferma di aver ricevuto diverse telefonate e lettere che lo definiscono un "cane rabbioso" ed un traditore. Il governo non risponde alle accuse, ma su un sito web l'oppositore è definito "un cane la cui fine non sarà diversa da quella di altri cani o di coloro che tradiscono la propria patria e la propria gente".

I partiti all'opposizione in Yemen chiedono da tempo la caduta del governo a causa della corruzione dilagante fra i suoi rappresentanti. La Banca mondiale e diverse Nazioni che donano regolarmente fondi ed aiuti umanitari al Paese chiedono al governo di cercare di impedire le tangenti come "prova di buona fede" nel cercare di risanare l'economia interna.