Studio: le donne dei Paesi occidentali non fanno ‘abbastanza figli’

L’indagine è la più completa mai effettuata al mondo, con campioni e dati raccolti in 146 nazioni. È opera dell’Institute for Health Metrics and Evaluation, della Fondazione dei coniugi Gates. Tra il 1950 e il 2017 la popolazione a livello globale è cresciuta del 197%. Il Paese più “prolifero” è il Niger; quello con meno bambini per donna è Cipro.


Washington (AsiaNews/Agenzie) – Le donne di 91 Paesi non fanno abbastanza figli per il ricambio generazionale; al contrario, l’elevato tasso di fertilità delle donne in 104 nazioni è la causa di un vero “baby boom”. Lo afferma uno studio pubblicato sulla rivista The Lancet, una delle più quotate in campo medico. Il primo gruppo è localizzato in Europa e Americhe (nord e sud), mentre il secondo in Africa e Asia. 

L’indagine è stata condotta dall’Institute for Health Metrics and Evaluation, con sede all’Università di Washington e creato dalla Fondazione dei coniugi Gates. Si tratta di una delle ricerche più complete mai stilate sulla salute della popolazione a livello mondiale. In tutto, ha coinvolto più di 3mila scienziati di 146 Paesi, che hanno raccolto miliardi di dati.

Il periodo analizzato sono gli anni tra il 1950 e il 2017. Secondo gli scienziati, in questo lasso di tempo la popolazione a livello globale è cresciuta del 197%, passando da 2,6 a 7,6 miliardi. Anche l’aspettativa di vita è migliorata, soprattutto per le donne che ora vivono in media 76 anni (contro i 53 del 1950); per gli uomini invece è passata dai 48 anni del 1950 ai 71 nel 2017.

Dai campioni raccolti, è emerso che Cipro è il Paese con il livello di natalità più basso al mondo (un figlio per donna), mentre il Niger detiene il primato con sette figli in media per ogni donna. Tra i Paesi più “proliferi”, anche Mali, Chad e Afghanistan, con sei bambini.

Secondo Ali Mokdad, professore presso l’Istituto, il fattore più importante nel determinare la popolazione mondiale è l’educazione delle donne. La relazione, spiega, ha un rapporto inversamente proporzionale: “Più una donna è istruita, più anni essa dedica alla formazione ritardando il momento della gravidanza, e meno bambini avrà”.