Gmg: Papa, giovani abbiate il coraggio di chiedere a Dio cosa vuole da voi

Videomessaggio di Francesco in occasione della 34ma Giornata mondiale della gioventù che avrà luogo a Panama nel gennaio 2019, sul tema: “Ecco la serva del Signore; avvenga per me secondo la tua parola”.


Città del Vaticano (AsiaNews) – Abbiate il coraggio di chiedere a Dio cosa vuole da voi e cercare di rispondere come Maria, con un “sì coraggioso e generoso”. E’ l’invito che papa Francesco rivolge ai giovani in un videomessaggio inviato in occasione della 34ma Giornata mondiale della gioventù che avrà luogo a Panama nel gennaio 2019, sul tema: “Ecco la serva del Signore; avvenga per me secondo la tua parola” (Lc 1,38).

Nel messaggio Francesco sottolinea che la risposta di Maria all’angelo sono “il sì di chi ha capito il segreto della vocazione: uscire da sé stessi e mettersi al servizio degli altri. La nostra vita trova significato solo nel servizio a Dio e al prossimo”.

“Ci sono molti giovani, credenti o non credenti, - prosegue il Papa - che al termine di un periodo di studi mostrano il desiderio di aiutare gli altri, di fare qualcosa per quelli che soffrono. Questa è la forza dei giovani, la forza di tutti voi, quella che può cambiare il mondo; questa è la rivoluzione che può sconfiggere i ‘poteri forti’ di questa terra: la ‘rivoluzione’ del servizio. Mettersi al servizio del prossimo non significa soltanto essere pronti all’azione; bisogna anche mettersi in dialogo con Dio, in atteggiamento di ascolto, come ha fatto Maria. Lei ha ascoltato quello che le diceva l’angelo e poi ha risposto. Da questo rapporto con Dio nel silenzio del cuore, scopriamo la nostra identità e la vocazione a cui il Signore ci chiama, che si può esprimere in diverse forme: nel matrimonio, nella vita consacrata, nel sacerdozio… Tutti questi sono modi per seguire Gesù. L’importante è scoprire che cosa il Signore si aspetta da noi e avere il coraggio di dire ‘sì’”.

“Maria è stata una donna felice, perché è stata generosa davanti a Dio e si è aperta al piano che aveva per lei. Le proposte di Dio per noi, come quella che ha fatto a Maria, non sono per spegnere i sogni, ma per accendere desideri; per far sì che la nostra vita porti frutto, faccia sbocciare molti sorrisi e rallegri molti cuori. Dare una risposta affermativa a Dio è il primo passo per essere felici e rendere felici molte persone”.

“Cari giovani, abbiate il coraggio di entrare ciascuno nel proprio intimo e chiedere a Dio: che cosa vuoi da me? Lasciate che il Signore vi parli, e vedrete la vostra vita trasformarsi e riempirsi di gioia. Prima della Giornata Mondiale della Gioventù di Panama, ormai vicina, vi invito a prepararvi, seguendo e partecipando a tutte le iniziative che vengono realizzate. Vi aiuterà a camminare verso questa meta. Che la Vergine Maria vi accompagni in questo pellegrinaggio e che il suo esempio vi spinga a essere coraggiosi e generosi nella risposta. Buon cammino verso Panama! E per favore, non dimenticatevi di pregare per me. A presto”.

Francesco partirà per Panama la mattina del 23 gennaio e arriverà nel pomeriggio.

Il 25 ci sarà il primo simbolico incontro con i giovani partecipanti alla Gmg. Il Papa alle 10.30 presiederà la Liturgia penitenziale con i giovani internati nel carcere minorile di Las Garzas a Pacora, a est della capitale. Nel pomeriggio dello stesso giorno eli sarà alla Via Crucis al Campo Santa Maria la Antigua nella Cinta Costera.

Il 26 ci sarà la Veglia con i giovani in Campo San Juan Pablo II e il 27 la Messa per la Giornata Mondiale della Gioventù. Poi il Papa pranzerà con alcuni dei partecipanti.

Nel corso della visita a Panama, oltre agli incontri con le autorità nazionali, sono previsti anche un incontro con i vescovi centroamericani – il 24 – la dedicazione dell’altare della cattedrale Basilica di Santa Maria la Antigua – il 25 – e una visita al centro di accoglienza della Casa Hogar del Buon Samaritano – il 27.

Il 28 la ripartenza per Roma.