Corea, chiude il più grande mattatoio per cani del Paese

Il complesso di Taepyeong-dong, nella città di Seongnam, ospitava almeno sei macelli. Le strutture saranno smantellate in due giorni e trasformate in un parco pubblico. Il 70% dei sudcoreani non mangia i cani e circa il 40% ritiene che la pratica dovrebbe essere vietata.


Seoul (AsiaNews/Agenzie) – Le autorità sudcoreane hanno iniziato questa mattina a smantellare il più grande stabilimento per la macellazione della carne canina del Paese, dove ogni anno vengono consumati circa un milione di esemplari. La tradizione culinaria, che all'estero attira feroci critiche, è ormai in declino: la nazione abbraccia sempre più l'idea dei cani come animali domestici e, tra i giovani, il loro impiego in cucina è ormai diventato un tabù.

Il complesso di Taepyeong-dong nella città di Seongnam, a sud di Seoul, ospitava almeno sei macelli per cani. Essi potevano contenere diverse centinaia di animali alla volta, ed erano tra i principali fornitori per i ristoranti di carne di cane in tutto il Paese. Funzionari del governo locale dichiarano che le strutture saranno smantellate in due giorni e trasformate in un parco pubblico.

Secondo un sondaggio dello scorso anno, il 70% dei sudcoreani non mangia i cani e circa il 40% ritiene che la pratica dovrebbe essere vietata. Il 65% ritiene necessario allevare e macellare gli animali in condizioni “più umane”. Al momento, in Corea del Sud non vi sono leggi sul trattamento o la macellazione dei cani. Mentre gli allevatori esortano il governo ad includere i cani nelle norme sul benessere del bestiame, gli animalisti si oppongono e cercano di ottenere l'abolizione completa.