Java-Sumatra: Oltre 160 morti per tsunami ed eruzione del vulcano Anak Krakatau
di Mathias Hariyadi

Jakarta (AsiaNews) – Oltre 160 morti e quasi 800 feriti è il bilancio provvisorio per un improvviso tsunami che ha travolto tre località turistiche sul Sanda Strait fra Java e Sumatra oggi verso le 4.30 del mattino. Le ondate fino a 3 metri di altezza sono penetrate sulle spiagge e nell’abitato di Anyer Beach a Cilegon, Banten, and South Lampung.  Il Sanda Strait collega l’isola di Java e quella di Sumatra. Un servizio di ferry che funziona 24 ore al giorno permette la traversata a migliaia di persone.

Sutopo Purwo Nugroho, dell’agenzia governativa dei disastri, afferma che il bilancio dei morti è destinato a salire con le ore. Una via di accesso che collega Serang e Pandeglang nella provincia di Banten è bloccata a causa delle macerie prodotte dallo tsunami.

L’istituto nazionale di geofisica ha spiegato che l’inaspettato tsunami è stato prodotto da un’eruzione e da frane creatasi sul monte-vulcano Anak Krakatau (lett.: il figlio del monte Krakatua). Il fatto è avvenuto nel profondo dell’oceano. La bocca del vulcano, infatti, si trova sulla superficie delle acque del Sunda Strait. Già il giorno prima si erano registrate attività del vulcano, ma non si erano prodotte onde anomale.