Indonesia, resi noti i nomi dei kamikaze di Bali

La polizia spiega che l'annuncio non è stato fatto prima per "motivi di sicurezza. Avremmo fatto scappare Azahari se avesse capito che sapevamo". Riconosciuti dalle famiglie e dall'esame del Dna.


Jakarta (AsiaNews) – La polizia indonesiana ha reso pubblici oggi i nomi di 2 dei 3 kamikaze che ad ottobre si sono fatti esplodere a Jimbaran e Kuta, nell'isola di Bali, uccidendo 25 persone e ferendone più di 130. L'annuncio è stato dato solo oggi per non ostacolare le indagini.

I kamikaze si chimavano Misno, 30 anni, conosciuto anche come Wisnu e proveniente dal villaggio di Ujungmanik (Java centrale) e Salik Firdaus, 24 anni di Cikijing (West Java).

L'annuncio è stato fatto dall'ispettore generale Aryanto Budihardjo che ha spiegato: "Sono state le famiglie a riconoscere le teste e ad identificarli". L'annuncio della polizia è stato confermato anche dalle analisi del Dna sui resti degli attentatori fatte fare da Emi Klanawijaya, avvocato difensore delle famiglie dei 2, e da Supardan, capo villaggio di Ujungmanik, che ha confermato l'identità di Misno.

L'annuncio dell'identificazione è stato dato oggi  "per motivi di sicurezza". "Se avessimo rivelato prima questi nomi – spiega l'ispettore Made Mangku Pastina, capo della polizia di Bali – il gruppo del dr. Azahari si sarebbe spaventato e sarebbe fuggito da Malang, dove noi lo avevamo individuato". Anche se non è ancora certo, infatti, la squadra anti-terrorismo indonesiana pensa che a fornire l'esplosivo per l'attentato sia stato il terrorista malaysiano Azahari bin Husin, morto il 9 novembre dopo un raid della polizia nel suo rifugio di Malang.

La famiglia ha spiegato che Misno era sparito dal 2003, dopo aver conseguito il diploma alla scuola islamica Madrasah Ibtidaiyah. Il ragazzo aveva detto di volersi stabilire a Batam, isola vicino Singapore, ma da qual momento era sparito nel nulla.