Tokyo, negli hotel falliscono i robot e tornano gli umani

Gli androdi si rompono spesso, sono costosi da mantenere e irritano i clienti. Sono incapaci a rispondere a domande impreviste e se si bagnano, si fermano e non riescono a portarti le valigie in camera.


Tokyo (AsiaNews) – Gli hotel della catena Henn-na erano diventati famosi nel 2015 perché la maggior parte del personale era stata sostituita da robot. Ma la compagnia sta tornando sui suoi passi: gli androidi dell’intelligenza artificiali si rompono spesso, sono costosi da mantenere e soprattutto irritano i clienti perché non sanno rispondere alle loro domande o non capiscono bene il loro accento. Per questo, per molti lavori, si sta tornando ad assumere esseri umani in carne ed ossa.

Ad esempio, alcuni hotel hanno “licenziato” i robot a forma di dinosauro alla reception: non sanno rispondere quando i clienti domandano qualche speciale divertimento in città, o sono troppo lenti nel registrare i passaporti, creando code infinite al desk.

Un cliente si è lamentato che il robot assistente in camera lo svegliava di continuo domandandogli cosa desiderava, scambiando il russare dell’ospite per un comando!

Vengono sostituiti perfino i robot-valletti, portatori di valigie: quando piove, si bagnano e rimangono immobili.