La vittima si sarebbe impiccata perché il sacerdote la spingeva a sposarlo. L’arrestato è p. Prakash Damor e avrebbe conosciuto la ragazza nella scuola missionaria in cui lei studiava. Il vescovo locale: “Siamo vicini alla famiglia della giovane, ma p. Damor è una brava persona”.
Mumbai (AsiaNews) – Un sacerdote cattolico del Madhya Pradesh è stato arrestato per presunta istigazione al suicidio di una 17enne. Il caso è avvenuto il 20 gennaio scorso nel distretto di Jhabua. Secondo quanto riferisce il quotidiano nazionale The Hindu, l’arrestato è p. Prakash Damor, 33 anni, mentre il nome della vittima non è stato reso noto. Di lei si sa soltanto che avrebbe scritto un biglietto prima di morire. Nel testo ci sarebbero le motivazioni del suo suicidio: la ragazza si sarebbe tolta la vita perché il sacerdote voleva costringerla a sposarlo.
Ad AsiaNews mons. Basil Bhuriya, vescovo locale, afferma: “Il caso è in tribunale, noi stiamo facendo del nostro meglio per ottenere il rilascio su cauzione. Rispettiamo i giudici. La nostra simpatia e sostegno vanno alla famiglia della vittima, però devo sottolineare che p. Damor è una brava persona. Sono preoccupato”.
Sul caso indaga la polizia di Ranapur, nel distretto di Jhabua. I due si sarebbero conosciuti alla scuola missionaria dove la ragazza frequentava l’11ma classe. L’ispettore Kailash Chauhan fa sapere che la giovane si è impiccata in casa propria lo scorso 4 gennaio, per le presunte pressioni ricevute dal sacerdote. Per quanto riguarda p. Damor, l’agente riferisce che egli è stato arrestato secondo la sezione 36 dell’IPC (Codice penale indiano) e in base al Protection of Children from Sexual Offences Act.
P. Rockey Shah, portavoce della diocesi, conferma il sostegno della Chiesa alla famiglia della ragazza. Allo stesso tempo, ritiene che l’arresto sia avvenuto senza appropriate indagini. “Vogliamo un’inchiesta approfondita – conclude – e solo in questo modo il vero colpevole sarà arrestato”.