Papa negli Emirati: l’accoglienza ufficiale

Francesco in visita al Palazzo presidenziale. E’ il primo viaggio di un papa negli Emirati Arabi Uniti e, più in generale, nella penisola arabica. Gisotti: “un’importante opportunità per promuovere e rafforzare il dialogo interreligioso”.


Abu Dhabi (AsiaNews) – Con la visita, stamattina, al principe ereditario, Sceicco Mohammed bin Zayed Al Nahyan, è cominciata la parte ufficiale della visita di papa Francesco negli  Emirati arabi, dove è arrivato ieri pomeriggio alle 22, ora locale, (17,50 GMT). Durante il volo, Francesco salutando i giornalisti ha detto: “Questa mattina ho avuto la notizia che ad Abu Dhabi pioveva e questo in quel posto si pensa come un segno di benedizione. Speriamo che vada tutto così”.

E’ il primo viaggio di un papa negli Emirati Arabi Uniti e, più in generale, nella penisola arabica e ha il motto “Rendimi strumento della tua pace”. Un viaggio "storico", l’ha definito Alessandro Gisotti, direttore ad interim della Sala stampa vaticana, in quanto può essere “un’importante opportunità per promuovere e rafforzare il dialogo interreligioso e per promuovere e rafforzare una comunità, come quella cattolica, estremamente dinamica e formata soprattutto di immigrati, in particolare asiatici, filippini ma non solo, che si trovano negli Emirati Arabi per motivi di lavoro”.

Quella di oggi al Palazzo presidenziale è anche la cerimonia ufficiale di benvenuto. Al suo arrivo, l’auto del Papa è stato scortato dalle guardie presidenziali a cavallo fino all’ingresso principale del Palazzo, dove Francesco è stato accolto dal Principe ereditario (nella foto).

Dopo gli onori militari, l’esecuzione degli inni e la presentazione delle rispettive delegazioni, c’è stato alle 12.20 locali (8.20 GMT) l’incontro privato, durato circa 20 minuti, al termine del quale c’è stato lo scambio di doni. Il Principe ereditario ha donato al Papa l’atto notarile, del 22 giugno 1963, con la donazione della terra per la costruzione della prima chiesa negli Emirati Arabi Uniti, mentre Francesco ha offerto una medaglia che raffigura l’incontro tra San Francesco e il Sultano Malek al-Kamel, avvenuto nel 1219.

Ad accompagnare Francesco durante la sua permanenza è il Grande imam di Al-Azhar, Ahmad Muhammad Al-Tayyib, massima autorità spirituale del mondo sunnita. Era all’aeroporto dove, per la quinta volta, ha accolto il Papa. Il Grande imam ha poi accompagnato Francesco al Mushrif Palace, residenza d’onore a disposizione degli ospiti illustri, che servirà da alloggio per tutta la permanenza del Papa mancando gli Emirati Arabi Uniti di una nunziatura.

Nel pomeriggio di oggi, l'incontro privato con i membri del Muslim Council of Elders - ovvero il Consiglio dei Saggi musulmani, presieduto proprio dal grande imam di al-Azhar - e a seguire il grande Incontro interreligiooso presso il Founder's Memorial, dove il Papa terrà il primo discorso ufficiale.