Jakarta, la Corte suprema respinge il ricorso di Hti: il gruppo islamista resta sciolto
di Mathias Hariyadi

L’organizzazione era coinvolta in attività clandestine per l’istituzione della sharia e di un califfato. L’amministrazione del presidente Widodo ha bandito il movimento integralista nel maggio 2017. Il Tribunale amministrativo aveva già dichiarato inammissibile l'appello contro il provvedimento governativo.


Jakarta (AsiaNews) – Dopo una battaglia legale durata quasi due anni, la Corte suprema indonesiana (Mahkamah Agung, Ma) ha respinto il ricorso degli islamisti di Hizbut Tahrir Indonesia (Hti) contro le disposizioni del governo sullo scioglimento dell'organizzazione.

Nel maggio 2017, l'amministrazione del presidente Joko "Jokowi" Widodo ha bandito il movimento integralista, in quanto la sua ideologia contraddice i valori della Pancasila [dottrina politica, fondamento dello Stato indonesiano], che valorizza la diversità e il pluralismo. Il 24 ottobre dello stesso anno, il parlamento di Jakarta ha approvato la cosiddetta Perppu n. 2/2017, misura che disciplina le organizzazioni di massa che minacciano la natura laica del Paese. La legge ora permette al governo di evitare un lungo processo per dichiararle illegali.

Hti ha presentato ricorso presso la Corte suprema dopo che, nel maggio dell'anno scorso, il Tribunale amministrativo statale di Jakarta (Ptun) ha dichiarato inammissibile l'appello contro il provvedimento governativo. Ismail Yusanto, portavoce del gruppo islamista, dichiara ai media indonesiani di non aver ancora preso visione della sentenza emessa dall'Ma. Tuttavia, Yusanto accusa la Corte di "atteggiamento discriminatorio" e annuncia "nuove prove" per opporsi al verdetto.

L'Hti analizzerà la sentenza con l'avv. Yusril Ihza Mahendra, ex ministro indonesiano per gli Affari legali ei diritti umani durante il mandato del presidente Yudhoyono. Lo scorso mese, il legale si è fatto promotore della scarcerazione "per motivi umanitari" del leader islamico radicale Abu Bakar Baasyir, prima approvata e poi annullata dal governo in seguito alle critiche.

L'esistenza di Hizbut Tahrir risale al 1953 in Palestina e la sua natura è di partito politico islamico. In Indonesia, Hizbut Tahrir ha cambiato il nome in Hizbut Tahrir Indonesia ed è attivo dal 1980. Sotto il regime autoritario del presidente Suharto, generale mosso da un forte sentimento anti-comunista e anti-islamista, l'Hti è stato costretto a soccombere sia dal punto di vista legale che politico. Negli ultimi anni, l'Hti è stato coinvolto in attività clandestine con un unico programma: l'istituzione della sharia e di un califfato in Indonesia.