Cina, un robot per i compiti scatena le polemiche

Il caso di una studentessa di Harbin che ha usato un braccio meccanico per non dover copiare centinaia di volte gli stessi caratteri fa discutere il Paese. Fra innovazione e tradizione, oltre 13 milioni di persone ne hanno parlato sui social.


Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Fa discutere in Cina il caso di una adolescente di Harbin che è stata sorpresa dalla madre a eludere i compiti a casa grazie all'aiuto di un robot. La ragazza, anonima per motivi di privacy, ha acquistato su internet il braccio meccanico che copia in maniera perfetta la sua scrittura.

In questo modo ha potuto evitare di ricopiare centinaia di volte gli stessi ideogrammi: la pratica è molto diffusa in tutto il Paese ed è ritenuta fondamentale per mandare a mente i classici e migliorare la propria grafia.

La madre, identificata soltanto come “Zhang”, non ha gradito lo stratagemma della figlia e ha distrutto il robot: “Può aiutare con i compiti a casa – ha detto alla ragazza – ma come farai con i test?”. La questione è arrivata sui social network, dove gli utenti si sono divisi: da una parte chi ritiene legittimo l'uso del robot, dall'altra chi lo vede come una truffa.

Con 13 milioni di citazioni su Weibo – il “Twitter cinese” - l'argomento ha raggiunto anche la stampa nazionale. Una utente - “Rain” - scrive: “Ho usato il robot per più di un anno. Sono un'insegnante e in una settimana ho insegnato al braccio come copiare la mia grafia. Oggi nessuno saprebbe dire se una cosa l'ho scritta io o l'ha scritta lui”.