Indonesia: laici e religiosi portano l'educazione sessuale in seminario (Foto)
di Mathias Hariyadi

Al programma hanno aderito l'istituto San Giuseppe di Tarakan e quello di San Giovanni XXIII a Lawang. A condurre il dibattito, la suora passionista Kristina Fransiska Cp. Conoscenza e guida spirituale garantiscono il continuo rispetto della dimensione corporale.


Jakarta (AsiaNews) – Nell'ultima settimana di febbraio, 72 seminaristi delle diocesi di Tanjung Selor (capoluogo della provincia di North Kalimantan) e Malang (East Java) hanno preso parte ad un corso di educazione sessuale: è l'ultima iniziativa di Paguyuban Gembala Utama (Pgu – Associazione del Buon Pastore), gruppo di lavoro che riunisce alcuni ex studenti di seminari d'Indonesia, come gli istituti ecclesiastici di Mertoyudan, Garum e Bogor.

Sostenuta dalla Komisi Seminari, la Commissione per i seminari della Conferenza episcopale indonesiana (Kwi), la Pgu contribuisce ai programmi di formazione degli aspiranti sacerdoti, per sostenerli nelle sfide della società moderna. P. Joseph Kristanto Suratman Pr, segretario esecutivo della Komisi Seminari, spiega che nel Paese vi sono 40 seminari minori, 13 istituti dove gli studenti frequentano l'anno di Spiritualità (Tor) e 14 seminari maggiori.

Dopo mesi di riunioni e confronti, l'educazione sessuale è uno dei temi scelti dai membri di Pgu come argomento di discussione nei seminari. Al programma hanno aderito prima il seminario minore di San Giuseppe a Tarakan, nella diocesi di Tanjung Selor e poi il Tor di San Giovanni XXIII a Lawang, diocesi di Malang. Gli incontri hanno visto la partecipazione di 31 seminaristi a Tarakan e 41 a Lawang.

A condurre il dibattito, in entrambi i casi, vi era la suora passionista Kristina Fransiska Cp, con la collaborazione con altri relatori. La religiosa ha portato all'attenzione dei seminaristi due aspetti fondamentali, che garantiscono il continuo rispetto della dimensione corporale dell'uomo: la conoscenza e la guida spirituale. È infatti con rispetto e responsabilità, ha affermato la suora, che siamo chiamati a trattare il nostro corpo.

Già docente di giurisprudenza presso l'Università cattolica Widya Karya di Malang, suor Kristina ha spiegato agli studenti: "Se vi relazioniate con il vostro corpo in questo modo, allora avrete lo stesso atteggiamento anche verso le vostre amiche". Condividendo la sua esperienza personale, la religiosa ha indicato come evitare tentazioni e atteggiamenti inopportuni.

Benny e Yanda, una coppia originaria di Malang, ha illustrato ai futuri sacerdoti come indirizzare la passione corporale verso "risvolti positivi". I coniugi hanno evidenziato che nel sacerdozio, così come nel matrimonio, la lealtà alla persona sposata è "la sfida più difficile". "La vita consacrata – hanno affermato – è come la vita di coppia: fedeltà e obbedienza sono essenziali".