In febbraio l’export cinese negli Usa è sceso del 20,7%

Esperti avevano pronosticato una riduzione del 5%. È il primo segno evidente dell’impatto della guerra dei dazi con gli Stati Uniti. Ma vi è anche l’influenza di un rallentamento dell’economia mondiale.


Pechino (AsiaNews/Agenzie) - Lo scorso febbraio le esportazioni cinesi verso gli Usa sono scese del 20,7%, il crollo più grande negli ultimi tre anni.

Per gli esperti questo è un segno evidente dell’impatto che sta avendo la guerra dei dazi sull’economia di Pechino.

Il declino delle esportazioni è maggiore di tutte le previsioni, all’interno di una riduzione più globale del commercio con gli Usa. Vari esperti avevano pronosticato una riduzione del 5%.

Le importazioni dagli Usa verso la Cina sono diminuite del 19,9% per un valore di 7,9 miliardi di dollari Usa (in gennaio il volume era 9,2 miliardi).

Anche il surplus commerciale della Cina è sceso: in gennaio era 39,16 miliardi; in febbraio è sceso a 4,1 miliardi.

La caduta dell’export legata alla tensione Usa-Cina si aggiunge a un diffuso rallentamento dell’economia mondiale. Ma diversi economisti cinesi puntano il dito alla necessità di riforme economiche e politiche, il cui ritardo provoca lo scivolamento nei conti della Cina. Fra questi vi è il coraggioso economista Xiang Songzuo.