Phnom Penh, cattolici in festa: a Pasqua 154 battesimi adulti (Foto)

Riuniti per l’appello e la presentazione dei catecumeni tutti i nove settori pastorali della capitale. Tra loro anche membri delle comunità di Bati e Tropeang Kragnoun, che di recente hanno accolto i primi battezzati. Mons. Schmitthaeusler: “Non abbiate paura di testimoniare!”.


Phnom Penh (AsiaNews/EdA) – In occasione della messa per la prima domenica di Quaresima, lo scorso 10 marzo il vicariato di Phnom Penh ha festeggiato l’appello e la presentazione dei 154 adulti, che la notte di Pasqua riceveranno il battesimo. Alla funzione, officiata dal vicario apostolico mons. Olivier Schmitthaeusler, hanno preso parte i rappresentanti di tutti i nove settori pastorali della capitale. Tra questi vi erano anche membri delle giovani comunità cattoliche di Bati e Tropeang Kragnoun, nella provincia sud-occidentale di Takéo, al confine con il Vietnam. Solo di recente, queste hanno accolto i loro primi battezzati.

Sottolineando la “grande gioia” di tutto il vicariato, mons. Schmitthaeusler ha affermato nell’omelia che “ognuno degli adulti chiamati ha incontrato Gesù in un modo personale, venendo accolto e sostenuto dalla comunità cristiana”. Il vicario apostolico conosce di persona il percorso di fede di molti tra loro, che in alcuni casi è durato anche più di 10 anni. Il presule ha invitato i catecumeni ad “essere orgogliosi di diventare figli e figlie di Dio, con la certezza che Dio è con voi e che vi ama infinitamente, senza limiti”. “Siate discepoli e amici di Gesù – ha detto loro – e apostoli testimoni della Buona Novella, in atto e in verità. La nostra società ha bisogno di piccole luci. Voi siete questo sale, questa luce e questo fermento nell'impasto umano. Non abbiate paura di testimoniare!”.

Per i nuovi battezzati sarà fondamentale il sostegno di tutta la comunità cattolica. A sacerdoti, padrini e quanti hanno già ricevuto il battesimo il vicario apostolico di Phnom Penh lancia un appello: “Siate vicini ai vostri catecumeni. Amateli e accompagnateli. Illuminateli, affinché in voi vedano un altro Cristo. È una missione che la Chiesa vi affida attraverso il vostro ministero e che deve essere la priorità in queste prossime settimane. Siate questa Chiesa che accoglie il futuro battezzato, che sarà pienamente membro della nostra famiglia e aprirà le porte del vostro cuore alle grida e alle miserie della nostra società. La vostra testimonianza di cristiani sarà più vera ed efficace delle belle parole sulla missione. Altrimenti, la nostra Chiesa sarà una Chiesa di buone intenzioni e non darà frutti”.

“Chiesa di Phnom Penh – ha concluso mons. Schmitthaeusler –, siamo orgogliosi della missione ricevuta e siamo all'altezza di questa missione. Prego Dio che ci benedica e ci tenga nella sua pace, affinché possiamo vivere in Lui e testimoniare con fervore questo amore che ci arde e ci invia”.

(Photo credit: Eda).