Corea del Sud, gli ovuli per la ricerca sulle embrionali "comprati e pagati in contanti"

L'acquisto di 16 ovuli umani per la ricerca sulle cellule embrionali del professor Hwang effettuato "prima della pubblicazione delle linee-guida sull'etica". Secondo un collaboratore, il medico era  "ignaro di tutto".


Seoul (AsiaNews/Agenzie) – Un ospedale sudcoreano ha ammesso ieri di aver pagato in contanti alcuni degli ovuli umani che il "pioniere della clonazione" Hwang Woo-suk ha usato nelle sue ricerche. I pagamenti per gli ovuli sono stati fatti tra la fine del 2002 e l'inizio del 2003, prima che la Corea del Sud emanasse le linee guida etiche che, dall'inizio del 2005, proibiscono le transazioni commerciali sulle cellule umane.

L'ospedale ha comprato 16 ovuli e li ha donati alla ricerca condotta dal dottor Hwang, il cui team è accusato di pratiche "non etiche" nel corso delle ricerche sugli embrioni. "Ai 16 donatori – dice Roh Sung-il, capo del MizMedi Hospital – è stato pagato circa 1 milione e mezzo di won, pari a 11,5 mila dollari americani".

Il dottor Roh, specializzato nel trattamento dell'infertilità, sostiene che Hwang non fosse consapevole del pagamento: "Ho deciso di farlo da solo – afferma – senza consultarmi con lui perché volevo aiutarlo a curare le malattie che sono senza cura".

Roh sostiene che non sarebbe giusta una punizione, perché la compravendita è stata fatta prima della pubblicazione delle linee-guida etiche.