“Produttivi” i dialoghi tenutisi ieri a Pechino. La prossima settimana nuovo incontro a Washington. Gli Usa ridurranno le tasse del 10% a una porzione di importazioni cinesi. La Cina è d’accordo nel far finire il trasferimento forzato di tecnologie e dare uguale trattamento alle compagnie Usa e a quelle cinesi.
Pechino (AsiaNews) – La guerra commerciale fra Cina e Stati Uniti volge verso la fine. Secondo personalità moto vicine ai colloqui che si sono tenuti ieri nella capitale cinese, le due delegazioni sono arrivate ad alcuni punti fermi che porteranno a una riduzione delle tasse imposte da Washington sulle importazioni cinesi. Allo stesso tempo, sembra che le parti siano giunte pure ad un accordo su come verificare l’attuazione degli accordi.
Ieri a Pechino, il rappresentante Usa del commercio Robert Lighthizer, dopo aver incontrato il Vice Premier cinese Liu He, ha detto che gli incontri sono stati “produttivi”.
Secondo il giornale “Politico”, le due parti sono giunti ad un accordo che permette agli Usa di togliere il 10% delle tasse su una porzione delle importazioni cinesi; il resto delle tasse su circa 200 miliardi di beni cinesi importati, verrà tolto “velocemente”. Non è chiaro se la Cina farà lo stesso sulle tasse che ha imposto come rappresaglia sulle importazioni Usa.
Si prevede che allora la parte cinese terrà fede a porre fine al trasferimento forzato di tecnologie e a dare uguale trattamento alle compagnie Usa e a quelle cinesi, come già stilato in una legge approvata dal governo lo scorso marzo.
Rimangono ancora aspetti da discutere, quali il modo in cui verificare l’applicazione degli accordi, i sussidi statali per le industrie cinesi, l’accesso al mercato per i servizi cloud.