Bangkok, i buoi sacri mangiano erba e riso: gli indovini reali prevedono ‘abbondanza’

Re Maha Vajiralongkorn presenzia con la sua sposa alla “cerimonia dell'aratura reale”. Il rito risale al XIII secolo e ogni anno segna l’inizio della stagione in cui si pianta il cereale. Le ultime celebrazioni consegnano l’immagine di una monarchia avvolta da rituali di un'altra epoca.


Bangkok (AsiaNews) – Gli astrologi di corte predicono per la Thailandia un raccolto “abbondante”, dopo che un paio di buoi sacri bianchi hanno brucato erba, riso e sorseggiato acqua in un rituale presenziato dal neo incoronato re Maha Vajiralongkorn. Seduto accanto alla regina Suthida, ieri il monarca ha assistito alla “cerimonia dell'aratura reale” (foto), che simboleggia le fortune della nazione. Secondo osservatori, questa è solo una delle celebrazioni pubbliche che consegnano l’immagine di una corte reale avvolta da rituali di un'altra epoca, in contrasto con un Paese divenuto ormai il più avanzato del Sud-est asiatico.

La cerimonia che ieri ha animato il Sanam Luang (Campo reale), nel cuore di Bangkok, risale al XIII secolo e ogni anno segna l’inizio della stagione in cui si pianta il riso. Guidati da sacerdoti bramini indù, due buoi bianchi hanno camminato sul terreno al suono di trombe squillanti. Donne vestite in abiti tradizionali e con in mano vassoi di fiori di gelsomino seguivano gli animali. Gli indovini reali basano le loro previsioni su quali cibi essi scelgono di mangiare dopo l'aratura. Seguendo la tradizione, la folla si è precipitata sul campo dopo la partenza del re, per raccogliere i chicchi di buon auspicio sparsi durante il rituale.

L’aratura reale segue di pochi giorni la fine delle cerimonie per l’incoronazione del re. Svoltesi tra il 4 ed il 6 maggio scorsi, queste hanno visto membri della famiglia reale thai e aristocratici di alto rango avanzare in ginocchio davanti al re prima di sdraiarsi ai suoi piedi in una posa di completa sottomissione.  In Thailandia, “il re, la regina, i principi e il reggente” sono protetti da leggi molto severe sulla lesa maestà. Chiunque manchi di rispetto alla casa reale rischia fino a 15 anni di carcere.

La legge, o articolo 112, rende quasi impossibile esprimere giudizi sui sovrani all'interno del regno, compresi i media che spesso devono autocensurarsi. L'immagine del monarca, considerato come l’incarnazione del dio indù Vishnu, è riemersa nella cultura thai durante gli anni '50. Ciò ha posto fine ai decenni di emarginazione a cui i re erano stati confinati dopo il primo colpo di Stato militare del 1932. Esso ha posto fine ad un secolo e mezzo di monarchia assoluta.

Il quotidiano francese LeMonde mette a confronto le immagini provenienti da Bangkok con quelle diffuse da Tokyo, in occasione dell’abdicazione dell’imperatore giapponese Akihito e la successiva intronizzazione del figlio Naruhito. Secondo i giornalisti Bruno Philip e Philippe Pons, le due monarchie asiatiche “si stanno evolvendo in maniere opposte: la corte imperiale di Tokyo cerca l’armonia con i tempi in corso”, mentre Bangkok resta ancorata a tradizioni anacronistiche. “Quello thai è un reame alla ricerca di un equilibrio al momento introvabile”, affermano.