Ambasciatore di Taiwan: "Le dichiarazioni di Tauran, solo una conferma"

Chou-seng Tou, ambasciatore della Repubblica di Cina presso la Santa Sede, commenta ad AsiaNews le dichiarazioni del cardinal Tauran. "Nessun messaggio ufficiale, il viaggio doveva svolgersi ad aprile".  


Roma (AsiaNews) – "Relazioni molto buone" fra Taiwan e la Santa Sede "esistono da molto tempo. Il card. Tauran ha solo sottolineato, dopo e non durante un discorso ufficiale, che la Santa Sede non abbandonerà mai la Chiesa o i cattolici di Taiwan". Così Chou-seng Tou, ambasciatore della Repubblica di Cina (Taiwan) presso la Santa Sede, commenta ad AsiaNews le dichiarazioni del porporato archivista e bibliotecario della Santa Sede in visita a Taiwan dal 21 al 26 novembre.

"Se e quando ci sarà la normalizzazione dei rapporti con Pechino – aveva detto il card. Tauran ieri, dopo aver ritirato un premio da parte dell'International Visitation Program - il Vaticano non abbandonerà Taiwan. Il Papa è il padre della famiglia cattolica e non abbandonerà i suoi figli e le sue figlie".

"E' buono aver sentito dal cardinale – continua il diplomatico – che il Vaticano non vuole abbandonare Taipei, ma va sottolineato che non ha portato alcun messaggio dal Vaticano alle autorità di Taiwan e che la frase citata non era nel discorso, ma è stata pronunciata durante le domande pubbliche".

"La visita – aggiunge - era prevista per aprile, ma la morte di Giovanni Paolo II lo ha costretto a posporla. Le dichiarazioni di Sodano sulla nunziatura a Pechino 'pronta dall'oggi al domani' sono capitate per caso prima del viaggio di Tauran".

"Se Tauran fosse stato come previsto a Taipei in aprile – conclude l'ambasciatore - non sarebbe successo nulla di tutto ciò".