La Madonna di Pechino, la Cina in attesa di Cristo
di Vladimir Rozanskij

Una parrocchiana dell'Assunzione della Madre di Dio, chiesa ortodossa nell'ambasciata russa in Cina, ha disegnato un nuovo soggetto iconografico. Dal 2009 è di nuovo attiva la chiesa dell'Assunzione nell'ambasciata di Pechino, e i russi guardano sempre più alla Cina come modello sociale, politico e in parte anche religioso.


Pechino (AsiaNews) – Una parrocchiana della chiesa dell'Assunzione della Madre di Dio nella capitale cinese ha disegnato, o meglio "scritto" un nuovo soggetto iconografico, la madre di Dio "di Pechino". Secondo le dichiarazioni del parroco della chiesa dei Ss. Pietro e Paolo a Hong Kong, il protoierej Dionisij Pozdnjaev, "la parrocchiana aveva piena libertà nella scelta del soggetto, nella sua icona si vedono la città di Pechino e i profeti, cioè l'idea che la Cina sia in attesa della venuta di Cristo, annunciato dai profeti".

Tra le varie icone "cinesi" degli iconografi russi esistono già la Madonna di Port-Arthur, quella di Harbin e quella di Hong-Kong. La chiesa dell'Assunzione a Pechino si trova nel territorio dell'ambasciata russa nella capitale cinese, ed è l'unica chiesa russa di Pechino.

La missione russa in Cina si è sviluppata tra il XVII e il XX secolo, a partire dall'espansione russa nella Siberia Orientale nel Settecento. Nel 1685 le armate dei cosacchi russi, in azione sul fiume Amur, conquistarono il villaggio cinese di Albasino. Circa una cinquantina di prigionieri cosacchi rimasero nelle mani dei cinesi, che in seguito invitarono il primo sacerdote russo, padre Maksim Leontev, per celebrare i riti ortodossi. Fu anche concessa a questo primo gruppo di russi un tempio buddista, che nel 1695 fu trasformato nella chiesa di S. Nicola.

La relazione dei russi con i cinesi si è sviluppata nel tempo con grande intensità, fino alla chiusura della missione nel dopoguerra comunista. Dal 2009 è di nuovo attiva la chiesa dell'Assunzione nell'ambasciata di Pechino, e i russi guardano sempre più alla Cina come modello sociale, politico e in parte anche religioso.