Papa: Siria, Ucraina, Venezuela e la vita della Chiesa in Russia nel colloquio con Putin

“Nel corso dei cordiali colloqui è stata espressa da ambo le parti soddisfazione per lo sviluppo delle relazioni bilaterali, ulteriormente rafforzatesi con la firma, in data odierna, di un protocollo di intesa riguardante la collaborazione tra l’Ospedale ‘Bambino Gesù’ e gli ospedali pediatrici della Federazione Russa”.


Città del Vaticano (AsiaNews) – Siria, Ucraina e Venezuela, oltre a “questioni di rilievo” per la vita della Chiesa cattolica in Russia e alla “questione ecologica” sono stati i temi al centro dei colloqui avuti oggi dal presidente russo Vladimir Putin in Vaticano, dove ha incontrato per oltre un’ora papa Francesco e, successivamente, il Segretario di Stato, cardinale Pietro Parolin, e il segretario per i Rapporti con gli Stati, mons. Paul Richard Gallagher.

Nel renderlo noto, un comunicato vaticano aggiunge che “nel corso dei cordiali colloqui è stata espressa da ambo le parti soddisfazione per lo sviluppo delle relazioni bilaterali, ulteriormente rafforzatesi con la firma, in data odierna, di un protocollo di intesa riguardante la collaborazione tra l’Ospedale ‘Bambino Gesù’ e gli ospedali pediatrici della Federazione Russa”.

Allo scambio dei doni, Francesco ha offerto una medaglia della fine della Prima guerra mondiale, una copia del Messaggio per la giornata mondiale per la pace del 1 gennaio scorso, le esortazioni apostoliche Gaudete et Exultate e Christus Vivit e un esemplare del Documento di Abu Dhabi sulla convivenza interreligiosa.

Il Presidente Putin ha donato un’icona, un libro e la copia di un film.

La nota vaticana non parla di un invito, peraltro non previsto, di Putin al Papa a recarsi in Russia. In proposito, mons. Paolo Pezzi arcivescovo cattolico della Madre di Dio a Mosca, intervistato dalla Radio vaticana, ha detto di non credere che l’invito sia nelle intenzioni di Putin. Papa Francesco – ha spiegato - ci tiene che, in una determinata nazione, sia il potere politico a fare un invito formale. Ma deve essere soprattutto la realtà religiosa di quel luogo che si deve interessare ad avere come ospite il Papa. E fino a questo momento mi sembra che da parte della Chiesa ortodossa in Russia, l’elemento religioso più significativo, non ci sia un invito ufficiale.

Quello di oggi è stato il terzo incontro tra Putin e Francesco: il primo avvenne il 25 novembre del 2013, il secondo poco meno di due anni dopo, il 10 giugno del 2015.

La Santa Sede e la Federazione Russa hanno ristabilito pieni rapporti diplomatici nel 2009. Nel 1990 avevano riallacciato le relazioni bilaterali.