Seoul apre un'inchiesta sulle ricerche del prof. Hwang
di Theresa Kim Hwa-young

Dopo le dimissioni del "pioniere" della clonazione terapeutica la Commissione presidenziale di bio-etica annuncia "indagini accurate" sulla ricerca svolta dal medico. Risultati attesi per il 13 dicembre.


Seoul (AsiaNews) – Il Comitato bio-etico della Presidenza sud-coreana ha annunciato ieri l'apertura di un indagine sulle modalità di acquisizione da parte del prof. Hwang Woo-suk degli ovuli usati per le ricerche sulle cellule staminali. L'inchiesta servirà a capire se Hwang "ha infranto gli standard etici nazionali o internazionali" durante le sue ricerche. I risultati saranno comunicati il 13 dicembre.

Il 16 novembre scorso il "pioniere" della clonazione terapeutica ha annunciato le sue dimissioni "irrevocabili" da direttore della prima banca dati mondiale di cellule staminali e "da tutte le altre cariche ricoperte in seno a organismi governativi e privati".

Le dimissioni sono state decise dopo le accuse mosse a Hwang dal professore americano Gerald Shatten, suo ex collaboratore dell'Università di Pittsburgh, secondo il quale il medico ha utilizzato "consapevolmente" ovociti "donati con la costrizione" da 2 ricercatrici del suo gruppo e non da volontarie, come dichiarato in precedenza. Altri 16 ovuli utilizzati nel corso della ricerca erano stati invece acquistati per 11,5 mila dollari americani da un ospedale sudcoreano, che li aveva donati al professore.

"Abbiamo deciso – ha detto Yang Sam-suk, avvocato a capo della Commissione – di analizzare le ricerche effettuate dal team del dr. Hwang ed applicare nell'analisi gli standard etici richiesti dalla comunità internazionale". L'equipe medica di Hwang "dovrà fornire, insieme ad altri Istituti, spiegazioni e materiali relativi alla ricerca".

Fra gli Istituti nel mirino vi sono il Mizmedi Hospital, accusato di aver pagato in contanti ovuli umani, il Consiglio per la revisione istituzionale (Irb) ed il Centro medico universitario Hanyang, che hanno approvato le ricerche del medico.

"Dobbiamo riflettere sul passato – ha concluso Yang – per portare avanti una ricerca etica. La Commissione, il più alto organismo del Paese in questo campo, darà, con i risultati dell'inchiesta, delle decisioni conclusive che saranno valide per tutti".