‘Connect Club’, la carità degli ex alunni del collegio St. Benedict’s di Colombo
di Melani Manel Perera

Il gruppo, formato da ex alunni dell’istituto La Salle, non pretende di finanziare grandi progetti, ma riesce a creare segni di solidarietà: cura per gli anziani, attrezzi sportivi per una scuola, imbiancatura per un’altra, corredi scolastici. “Servendo i bisognosi al di là delle caste, delle razze, della religione, o etnia, vi sono innumerevoli vie per servire il Dio altissimo”.


Colombo (AsiaNews) – La scuola Uturaawela Dharmarajah Kanista Maha Vidyalaya, situata a Welipennagahamulla, nella regione nord-occidentale di Wayamba, ha ricevuto da poco una donazione di 84mila rupie (circa 485 euro) per imbiancare le aule e la facciata della scuola (v. foto), fondata nel 1964. La scuola media buddista, ha solo due cattolici fra i 100 studenti.

I donatori sono un gruppo chiamato “Connect Club”, formato da ex alunni del Collegio St Benedict’s di Colombo, gestito dai fratelli di La Salle. Il Club è stato fondato nel 2017 con il motto “Dove le vite si incontrano”. Esso non pretende di finanziare grandi progetti, ma riesce a creare segni di solidarietà.

Nel febbraio 2018 il Connect Club ha organizzato una visita alla Casa per anziani di Maradana, Colombo 10, tenuta dalle Piccole Sorelle dei poveri, prendendosi cura degli anziani lì presenti e facendo le pulizie dell’edificio.

Nell’aprile dello stesso anno, hanno donato equipaggiamenti sportivi agli studenti della scuola Nanattan Maha Vidyalayam, nel nord del Paese.

Lo scorso novembre, hanno visitato una scuola periferica, la Rookathenna Tamil Vidayalam, situata ad Hali-Ela, nel sud, nella zona di coltivazione del tè. Per motivare di più gli scolari a studiare, hanno donato libri, penne, matite, bottiglie d’acqua, colori.

Francis Solomantine, coordinatore del Connect Club, spiega ad AsiaNews: “Il nostro gruppo è un ente laico e non politico, il cui scopo è servire persone e le loro famiglie con un sostegno nel welfare. Allo stesso tempo, diffondiamo solidarietà per migliorare la situazione di alcuni gruppi particolari, nella diversità etnica e culturale dello Sri Lanka. Prendiamo a cuore specialmente bambini, giovani e anziani isolati e esclusi dalla società, privati di opportunità per migliorare le proprie capacità e rendere manifesti i loro talenti”.

I membri del Connect Club, aggiunge, “credono nell’armonia del messaggio spirituale dei sacri libri. Servendo i bisognosi al di là delle caste, delle razze, della religione, o etnia, vi sono innumerevoli vie per servire il Dio altissimo”.