Lo scrittore Yang Hengjun arrestato per ‘spionaggio’

Yang, ora cittadino australiano, aveva lavorato in passato nel ministero cinese degli esteri. È stato arrestato nel gennaio scorso, e tenuto in un luogo sconosciuto. Canberra afferma che egli è tenuto in “aspre condizioni”. Molto noto sui social cinesi, dove ha almeno 130mila follower. Si tratta di “persecuzione politica”, forse legata al suo attivismo per la democrazia.


Sydney (AsiaNews/Agenzie) – Yang Hengjun, scrittore cinese-australiano è stato arrestato per “spionaggio”. Lo ha rivelato oggi il ministro australiano degli esteri, Marise Payne, che ha espresso preoccupazioni per la sua salute, dato che Yang è tenuto in “aspre condizioni”.

Yang, nato in Cina, faceva parte dello staff del ministero cinese degli esteri a Pechino. In seguito egli è divenuto cittadino australiano. Lo scorso gennaio, dopo essere stato a New York, è tornato passando da Guangzhou e lì è stato fermato dalla polizia e tenuto in un luogo sconosciuto. Allora l’accusa era di “attività criminali pericolose per la sicurezza nazionale”. Il governo australiano ha chiesto diverse volte notizie sulle accuse e sulla sua detenzione, ma non ha mai ricevuto risposta. La Cina ha anche rifiutato i servizi consolari di Canberra.

Pur avendo vissuto per quasi 10 anni fuori dalla Cina, Yang, che intanto è divenuto anche un romanziere, ha sempre mantenuto un blog sugli affari correnti della Cina, sostenendo sempre posizioni democratiche anche sui social cinesi, dove ha almeno 130mila sostenitori (follower). Secondo il prof. Feng Chongyi, accademico all’università di tecnologia di Sydney e amico di Yang, si tratta di “persecuzione politica”, forse legata al suo attivismo per la democrazia.