Piogge torrenziali e frane in Giappone: 900mila persone evacuate

Massimo livello d’allerta nell’isola meridionale di Kyushu. Dall’inizio di luglio, le inondazioni hanno provocato 155 vittime. Funzionario statale alle popolazioni sottoposte a ordine di sgombero: “Dovete proteggere la vostra vita. Per favore, non aspettate”.


Tokyo (AsiaNews/Agenzie) – Almeno due vittime confermate oggi, che si aggiungono agli oltre 150 morti provocati dalle piogge torrenziali degli ultimi due mesi. Lo riferiscono le autorità giapponesi che hanno ordinato a 900mila persone di abbandonare le case nel sud-ovest del Paese. Ad aggravare la situazione sono gli allagamenti e le frane provocate dalla furia delle precipitazioni, che cadono incessanti dall’inizio di luglio.

Questa è considerata la peggiore inondazione che abbia mai colpito il Giappone negli ultimi 30 anni. Finora i morti sono 155. Le condizioni più critiche si registrano nell’isola meridionale di Kyushu, dove nelle ultime 48 ore si è abbattuto il doppio delle piogge che cadono in media nel mese di agosto. Le strade sono invase dalle acque, i fiumi hanno rotto gli argini e i servizi ferroviari sono sospesi. Per questi motivi oggi l’agenzia meteorologica nazionale ha innalzato al massimo il livello d’allerta, a significare che sull’isola c’è il rischio di “una significativa catastrofe per i mezzi di sopravvivenza”.

L’Agenzia giapponese per la gestione degli incendi e dei disastri comunica che le autorità hanno chiesto a un altro milione di persone di trasferirsi in zone più sicure. Yasushi Kajiwara, funzionario dell’agenzia meteo, dichiara: “Siamo in una situazione in cui dovete fare del vostro meglio per proteggere la vostra vita”. Poi ha implorato la popolazione delle aree sottoposte a ordine d’evacuazione: “Per favore, non aspettate”.