La Kripa Foundation è la maggiore Ong che si occupa del recupero di malati di Aids e tossicodipendenti in India. Madre Teresa ha insegnato “come evangelizzare” al fondatore. La pratica dello yoga diventa “incontro con la presenza interiore del Cristo Risorto”. La dipendenza è “intrusione di Satana”.
Mumbai (AsiaNews) – La “sete di Gesù” che aveva Madre Teresa di Calcutta è la stessa sete che hanno i tossicodipendenti e alcuni studenti cinesi di yoga incontrati di recente: lo afferma p. Joe Pereira, fondatore della Kripa Foundation, nata a Mumbai nel 1981 per la riabilitazione di malati di Aids e tossicodipendenti. Oggi l’associazione è divenuta punto di riferimento in tutto il Paese per la cura delle dipendenze. Madre Teresa è l’ispiratrice dell’organizzazione. P. Pereira ne traccia un ricordo, in vista del terzo anniversario della canonizzazione (domani) e della festa della santa (5 settembre).
Quest’anno sono stato in Cina fino al 25 agosto per insegnare yoga e meditazione. Dal giorno seguente – data del compleanno di Madre Teresa – in poi, ero a Kuala Lumpur. Desidero ricordare quanto le devo, perché lei mi ha donato un regalo speciale: come evangelizzare!
Di fronte al moribondo, la Madre diceva sempre alle sue sorelle di dare il “biglietto per San Pietro”, cioè il sacramento del battesimo.
Quando insegno yoga nel mondo, proclamo sempre che Gesù è il mio Yogi supremo. In Cina ho incontrato diverse persone che riconoscono che da quando hanno udito il messaggio dell’amore di Dio vissuto attraverso il proprio corpo, la loro pratica dello yoga è diventata un incontro con Antar Yamin (la presenza interiore del Signore Risorto!).
Quest’anno, osservando il fenomeno nascosto della dipendenza che provoca depressione, mi sono soffermato su come Madre Teresa, che ha sofferto di depressione, sia stata fraintesa soprattutto da coloro che ne hanno scritto in “Sii la mia luce” [gli scritti privati della santa, pubblicati postumi, che rivelano le sofferenze dell’anima che lei stessa definiva come sue “compagne di viaggio” – ndr].
Per molti mitici che sperimentano la depressione, esistono due tipi di depressione. Quella vissuta dai santi si chiama “notte oscura”. Il secondo tipo si chiama “buio”, ed è un’intrusione di Satana!
Nelle sue lettere, la Madre chiedeva a Gesù: “Perché non mi mostri il tuo volto?”. E la risposta che il Signore le dava era: “Perché tu hai chiesto di lavorare per i più poveri dei poveri, e io voglio che tu senta come essi si sentono”.
Per questo la sua depressione era una “sete”.
La stessa sete che somiglia alla “Sete di Gesù”, parola che è scritta accanto al crocifisso in ogni cappella di Madre Teresa.
Come ispirazione per la Kripa [Foundation], condivido questa dimensione positiva della depressione che la maggior parte dei nostri tossicodipendenti sopporta. Pertanto è stato davvero incoraggiante vedere che molti miei studenti cinesi di yoga hanno scelto di ricevere il battesimo e hanno riconosciuto che il seme di questa trasformazione è stato messo in loro mentre imparavano l’Amore nel mio laboratorio di yoga.
Possa la Madre continuare ad ispirare la Kripa. Attraverso la Kripa Foundation, lo Iyengar Yoga riesce meglio a curare gli effetti della dipendenza, come la depressione. Anche il dott. Carl Gustav Jung, co-fondatore degli AA [alcolisti anonimi, ndr], afferma chiaramente che la dipendenza è un’intrusione del Diavolo!
Il nostro centro Kripa di Pune è stato inaugurato il 26 agosto, data di nascita di Madre Teresa, e quest’anno celebra il suo 21mo anniversario.
Possiamo sentire la presenza della Madre mentre i nostri pazienti attraversano la valle dell’oscurità e fuoriescono nella gioia del Signore Risorto.
Oh santa Madre Teresa di Calcutta, prega per noi.
(Ha collaborato Nirmala Carvalho)
*Fondatore della Kripa Foundation