Il tifone Mitag si abbatte sulla Corea: nove morti e 1.500 evacuati

Le zone più colpite sono le province orientali di North Gyeongsang e Gangwon. Un treno è deragliato a Bongwha a causa delle piogge torrenziali che hanno provocato una frana. Si teme un bilancio di vittime più elevato, a causa dei numerosi dispersi.


Seoul (AsiaNews/Agenzie) – Almeno nove morti e decine di persone disperse: è il bilancio del tifone Mitag che si è abbattuto sulle zone orientali della Corea del sud tra ieri e oggi. Il Quartier generale delle contromisure per i disastri e la sicurezza fa sapere che centinaia di case, aziende e negozi sono stati inondati o distrutti dalla furia delle acque, mentre più di 1.500 persone sono state evacuate.

Secondo le autorità del Paese, alcune vittime sono state spazzate via mentre tentavano di mettere al riparo i canali d’irrigazione nelle fattorie; altre sono decedute in seguito al crollo dei soffitti delle abitazioni. Un treno è deragliato a Bongwha (foto 2), nella provincia di North Gyeongsang, a causa delle piogge torrenziali che hanno provocato una frana.

Gli amministratori temono che il bilancio delle vittime possa essere molto più elevato, dati i numerosi dispersi. Gli sfollati hanno abbandonato le loro case a Uljin, nella provincia di North Gyeongsang, e a Samcheok, in quella di Gangwon, dove sono caduti – rispettivamente – 550 e 400 millimetri di pioggia. Per il momento, il trasporto sui traghetti rimane sospeso.