Bandra, Pie discepole del Divin Maestro festeggiano Nostro Signore Gesù e il Diwali (Video)
di Nirmala Carvalho

La cerimonia si è svolta nella di Prarthanalaya, luogo di culto della congregazione. La cappella era ricolma di lampade tradizionali utilizzate per la festa delle luci. Beato Giacomo Alberione: “La pietà è anzitutto eucaristica. Tutto scorre dal Maestro nell’Eucaristia, come da una sorgente che dona vita”.


Mumbai (AsiaNews) – Con canti, danze e una solenne liturgia, le Pie discepole del Divin Maestro di Bandra (Mumbai) hanno celebrato la solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Divino Maestro e la festa indù del Diwali. Entrambe le ricorrenze cadevano ieri. Suor Precilla Patrao, incaricata dell’associazione di laici Amici del Divino Maestro, ha preparato la liturgia. “Nostro Signore Gesù Cristo – ha detto – è luce di rivelazione ai Gentili e maestro di verità eterne. Insegnando a noi la via della verità e i misteri della vita eterna, egli ha formato se stesso [come] Apostolo della nostra fede, e istituendo l’infallibile magistero della Chiesa, Egli è divenuto in eterno Dottore di verità e pace per tutti”.

La cerimonia si è svolta nella di Prarthanalaya, luogo di culto della congregazione. La messa era presieduta da p. Clarence Fonseca, parroco della chiesa di St. Andrew nello stesso quartiere. La cappella era ricolma di lampade tradizionali utilizzate per Diwali, che significa letteralmente “fila di luci” e simboleggia la vittoria della verità sulla menzogna, della luce sulle tenebre.

Durante la cerimonia è stato sottolineato che è Gesù Divino Maestro che illumina tutto. Sr. Amita Mascarenhas, consigliera provinciale, racconta ad AsiaNews: “Il nostro fondatore, il beato Giacomo Alberione, desiderava che la cappella di Prarthanalaya fosse un luogo in cui la ‘luce è richiesta in maniera incessante per il mondo’. Il nostro fondatore ci ricorda che la nostra pietà è anzitutto eucaristica. Tutto scorre dal Maestro nell’Eucaristia, come da una sorgente che dona vita. Nata dal Tabernacolo, è qui che la Famiglia Paolina trova il suo nutrimento, la sua vita, il suo modo di lavorare, la sua santificazione. Tutto – santità e apostolato – proviene dalla messa, dalla comunione e dall’adorazione eucaristica”. Beato Alberione, prosegue, ha affermato: “L’adorazione è il vostro principale dovere e apostolato: tutte le grazie sono raccolte qui per voi. L’adorazione è il mezzo principale per ottenere ogni grazia e farla fruttare. L’adorazione è fatta in Christo et in Ecclesia (in Cristo e nella Chiesa)”.

Durante la funzione, tre postulanti vestite in abiti tradizionali, sono salite sull’altare, hanno distribuito petali di fiori e acceso bastoncini d’incenso. Poi hanno effettuato un “aarti” [rituale votivo tipico della tradizione indù – ndr] in onore del Divino Maestro. Al termine della celebrazione, un gruppo di suore della congregazione si è esibito in una danza popolare che unisce espressioni della devozione cristiana alle danze liturgiche e classiche indiane. Le suore fanno parte del Divya Kala Kendra, l’accademia d’arte e musica gestita dall’istituto.