Medan, attacco suicida nel quartier generale della polizia: sei feriti, morto l’attentatore (Video)
di Mathias Hariyadi

Le vittime sono quattro agenti, un impiegato ed un civile. L’attacco è avvenuto intorno alle 8.40 in un parcheggio prossimo ad un'area in cui il pubblico attende il rilascio di documenti. La polizia sta cercando di stabilire l'indentità dell'aggressore. Da chiarire se faceva parte della rete terroristica di Jamaah Ansharut Daulah (Jad) o era un lupo solitario.


Jakarta (AsiaNews) – Un attentatore suicida si è fatto esplodere stamane all'esterno del quartier generale della polizia nella città di Medan, provincia di North Sumatra,  causando la sua stessa morte e il ferimento di sei persone. Il portavoce della Polizia nazionale (Polri), il gen. Dedi Prasetyo, riferisce che l’attacco è avvenuto intorno alle 8.40 in un parcheggio prossimo ad un'area in cui il pubblico attende il rilascio di documenti.

Il gen. Mohammad Iqbal aggiunge che “le vittime sono quattro agenti, un impiegato ed un civile”. I sei feriti sono stati portati di corsa all'ospedale della polizia di North Sumatra per le cure mediche del caso, racconta Iqbal. Le loro condizioni non sono gravi. L'incidente ha avuto luogo pochi minuti dopo che una decina di poliziotti si erano presentati a rapporto e si apprestavano a prendere servizio. Centinaia di persone erano già in fila per ottenere il via libera della polizia alla partecipazione ad un concorso per un posto da dipendente pubblico. L'esplosione ha danneggiato anche tre veicoli della polizia ed uno privato.

Il gen. Prasetyo dichiara che l'attentatore è riuscito a entrare nel quartier generale della polizia durante un controllo di sicurezza, quando si è intrufolato “sfruttando” un momento in cui una grande folla stava entrando nel complesso. “Quindi – afferma l’ufficiale – prima che riuscisse a raggiungere il suo obiettivo, la bomba è esplosa nel parcheggio”. La polizia spera di stabilire l'identità dell’attentatore raccogliendo le sue impronte digitali, nonché analizzando il tipo di ordigno utilizzato. “Non appena sapremo le sue generalità, stabiliremo se faceva parte della rete terroristica di Jamaah Ansharut Daulah (Jad) [gruppo locale legato allo Stato islamico] o era un lupo solitario”, ha concluso Prasetyo.