La Chiesa georgiana prepara il suo primo sinodo

Cominciata la fase preparatoria. Gli obiettivi dell'incontro nella lettera pastorale di mons. Giuseppe Pasotto.


Tblisi (AsiaNews) - E' cominciata, in Georgia, la fase preparatoria del primo sinodo della Chiesa latina del Caucaso, che sarà celebrato il prossimo anno. Se "l'obiettivo primo" del Sinodo, si legge nella lettera pastorale con la quale mons. Giuseppe Pasotto, amministratore apostolico per i Latini del Caucaso, ha indetto l'assemblea è "pregare e riflettere per cercare come meglio arrivare assieme, cioè come Chiesa, alla pienezza della vita cristiana e alla perfezione della carità, questo significa però essere anche molto concreti. Il Sinodo deve condurci a fare delle decisioni e ad assumerci degli impegni di fronte a dei problemi che dovremmo individuare e ai quali dovremmo rispondere proprio con qualche scelta condivisa da tutti". "Ci impegniamo ad essere Chiesa in ascolto: possiamo riflettere sulla necessità dell'ascolto della Parola, la catechesi, la formazione di tutti i laici e sul modo di vivere l'ecumenismo. Ci impegniamo ad essere Chiesa in preghiera: possiamo riflettere sulla nostra liturgia e sulle iniziative spirituali. Ci impegniamo ad essere Chiesa che agisce: possiamo riflettere sull'impegno nel sociale, nella cultura, nella politica, nella famiglia, nell'attenzione verso i più poveri, sullo sviluppo delle caritas locali, sul volontariato".

All'attuale prima fase di "coinvolgimento di tutti i fedeli", durante questo mese di dicembre, seguiranno una Giornata di incontro di tutti i Consigli pastorali e rappresentanti di comunità con il vescovo a Zerovani ( 8 gennaio 2006); il lavoro del Consiglio pastorale e delle realtà ecclesiali. La sintesi viene presentata alla Commissione sinodale (fine febbraio 2006); la preparazione del documento di lavoro (fino ad aprile 2006); l'elezione dei Sinodali (aprile 2006); la celebrazione vera e propria e la promulgazione. Giovedì 15 dicembre 2006 (decimo anniversario del servizio dell'Amministratore apostolico) "il Vescovo sottoscrive e promulga il libro del Sinodo che raccoglie le indicazioni dell' assemblea".