Gli autobus della misericordia della Chiesa ortodossa russa
di Vladimir Rozanskij

Offrono primo soccorso medico a senzatetto e bisognosi di qualunque nazionalità, condizione sociale, o confessione religiosa. L’autobus gira la città ogni domenica dalle 9 del mattino fino a tarda serata con medici e infermieri professionisti volontari. Al presente, la Chiesa ortodossa russa organizza 90 case di accoglienza, 8 punti di riscaldamento, 450 mense per i poveri e 12 “autobus della misericordia” in varie città della Russia.


Mosca (AsiaNews) – il 24 novembre prossimo, domenica, a San Pietroburgo verrà benedetto il primo “Autobus della Misericordia” organizzato dalla metropolia ortodossa russa della capitale del nord. In esso i senzatetto e i bisognosi che si trovano per strada riceveranno un primo soccorso medico, indipendentemente dalla nazionalità, dalla condizione sociale, dalla confessione religiosa, con o senza documenti.

Il progetto caritativo prevede una serie di automobili o autobus per ogni necessità sia medica che assistenziale, compresa la distribuzione di pasti caldi, abiti e medicine, trasporto di carichi umanitari e assistenza sociale per chi si trova in situazione di difficoltà, e in generale per i senza dimora.

La benedizione dell’Autobus si terrà nel territorio della chiesa dell’Annunciazione a prospekt Pisarevskij, in una zona centrale di San Pietroburgo. L’Autobus girerà la città ogni domenica dalle 9 del mattino fino a tarda sera, a seconda delle necessità, con alcuni punti di incontro prefissati a disposizione di tutti. A Ria-Novosti i rappresentanti della metropolia pietroburghese hanno dichiarato che in futuro il servizio sarà esteso anche ai giorni feriali.

Sugli Autobus opereranno medici e infermieri professionisti volontari, membri dell’associazione “Ospedale della carità” e del club ecclesiastico “Koinonia”, e potranno visitare, curare ferite, fasciare e somministrare medicine senza ricetta, fornendo il primo soccorso fino all’ospedale più vicino. Sarà possibile anche fare il test dell’Aids e altre procedure mediche, finora non accessibili alle altre iniziative del genere.

L’iniziativa si affianca infatti ad altre simili già attive a San Pietroburgo, soprattutto per i senzatetto, come l’“Autobus notturno” dell’associazione “Il Pernottamento” e altri “autobus della misericordia” della fondazione “Diakonia” e della fondazione “San Demetrio di Tessalonica”, ai quali ora si aggiunge direttamente la metropolia guidata dall’arcivescovo Varsonofij (Sudakov).

Fino a febbraio scorso il metropolita era anche a capo dell’amministrazione del patriarcato di Mosca, il che lo costringeva a dividersi fra le “due capitali” russe. Egli stesso ha chiesto di potersi dedicare solo alla sua grande diocesi, e i progetti caritativi hanno oggi da lui il più pieno appoggio.

Su informazione del dipartimento caritativo del patriarcato di Mosca, al presente la Chiesa ortodossa russa organizza 90 case di accoglienza, 8 punti di riscaldamento, 450 mense per i poveri e 12 “autobus della misericordia” in varie città della Russia.