Pechino ‘vuole collaborare di più’ con la polizia di Hong Kong

Per domani è prevista un’altra grande marcia per i diritti umani a Victoria Park. La manifestazione è organizzata dal Fronte civile per i diritti umani e la polizia del Territorio si è già dichiarata pronta a intervenire in caso di tafferugli. Ministro per la Pubblica sicurezza di Pechino: “Saremo sempre una forza di riserva per la polizia di Hong Kong”.


Hong Kong (AsiaNews/Agenzie) – Pechino vuole “rafforzare la collaborazione” con la polizia di Hong Kong e “salvaguardare insieme la sicurezza nazionale e la stabilità sociale” del Territorio. Lo ha detto Zhao Kezhi, ministro cinese per la Pubblica sicurezza, in un vertice con Tang Ping-keung, capo della polizia di Hong Kong, che si è tenuto ieri nella capitale cinese. Il funzionario di Pechino assicura: “Il governo centrale e il ministero per la Pubblica sicurezza saranno sempre una forza di riserva per la polizia di Hong Kong”.

Intanto l’ex colonia britannica si prepara ad ospitare un’altra grande marcia per i diritti umani, prevista per domani pomeriggio a Victoria Park. La polizia ha già avvisato di essere pronta a intervenire nel caso in cui i partecipanti ignorassero le richieste per uno svolgimento “pacifico ed ordinato”.

La manifestazione è organizzata dal Fronte civile per i diritti umani (Chrf), associazione che comprende 48 gruppi pro-democrazia, e che di recente ha riottenuto i permessi per scendere in piazza. Si tratta delle organizzazioni più attive nelle proteste di popolo che si susseguono da sei mesi a Hong Kong. Una delle manifestazioni più imponenti organizzate dal Chrf, è stata quella del 16 giugno, che ha richiamato la partecipazione di circa 2 milioni di persone.

In principio, le proteste della società civile, che coinvolgono tutte le fasce d’età, dai giovani agli anziani, esprimevano il malcontento della popolazione verso un controverso disegno di legge sull’estradizione ora ritirato. Tuttavia col tempo si sono trasformate in un movimento più ampio che chiede democrazia nel Territorio e un’indagine sul comportamento della polizia.