Negombo, un campo medico per ricreare l’armonia interreligiosa dopo le stragi di Pasqua (Foto)
di Melani Manel Perera

L’iniziativa è della Caritas di Colombo e del comitato interreligioso di Negombo. Singalesi, cattolici e buddisti nutrono sospetti verso la comunità musulmana. Effettuati controlli sulla pressione del sangue, test sul cancro al seno, distribuiti medicinali in forma gratuita.


Negombo (AsiaNews) – Ricreare la fiducia e l’armonia interreligiosa tra le comunità che compongono il Paese dopo le stragi di Pasqua, migliorando al contempo le condizioni di salute della popolazione. È stato lo scopo del “campo medico mobile” organizzato il 7 dicembre da Seth Sarana (la Caritas di Colombo), insieme al comitato interreligioso di Negombo, al locale Public Health Office e al laboratorio dell’ospedale cittadino, che ha messo a disposizione gli specialisti per le visite mediche gratuite.

Oltre 150 persone, in maggioranza musulmani ma anche cattolici e di altre religioni, si sono fatti visitare: sono stati effettuati controlli sul livello della pressione e degli zuccheri nel sangue, per la prevenzione del cancro al seno e l’elettrocardiogramma. In tutto, sette medici musulmani e singalesi hanno prestato servizio come volontari. Tra questi, la dott.ssa Rimzeena, che racconta ad AsiaNews di essere “molto felice di aver donato la mia giornata per questa utile iniziativa che è un’opera di carità per le persone bisognose. Se c’è bisogno del nostro contributo, vorrei collaborare senza limiti”.

Prima dell’inizio delle visite mediche, i leader religiosi cattolici, musulmani, indù e buddisti hanno recitato insieme le preghiere. Lalith Kumara, coordinatore del programma interreligioso dell’ufficio Caritas della capitale, racconta che “sono venuti anche tanti singalesi, oltre ai musulmani. L’obiettivo era rafforzare l’armonia tra i differenti gruppi etnici”.

Siththi Fathima, 58 anni, e Nishani Fathima, 49, musulmane, sono giunte alla clinica mobile da una cittadina vicina. “Siamo contente di questa opportunità. Siamo entrate liberamente e abbiamo effettuato controlli gratuiti. Altrimenti saremmo dovute andare in ospedale la mattina prestissimo. Poter ricevere medicine senza pagare, è un grande aiuto per tutti”.

Jude Fernando, cattolica e membro del comitato interreligioso, spiega: “Insieme con la Caritas vogliamo ridurre il sospetto che tuttora singalesi cattolici e buddisti nutrono nei confronti della comunità musulmana dello Sri Lanka dopo i massacri della domenica di Pasqua [compiuti da attentatori islamici, ndr]. La nostra gente e persino qualche prete cattolico pensa che tutti i musulmani siano cattivi. Per questo cerchiamo di cancellare questo atteggiamento attraverso simili programmi”.