Istruzione ed educazione al dialogo: Nasce l’Emmaus College of Theology

L’apertura dell’istituto avverrà in agosto, nell’anno che i vescovi hanno dedicato all'Ecumenismo, al Dialogo interreligioso e ai Popoli indigeni. Missionario Pime: “È importante che gli studenti restino leader impegnati, aperti al dialogo nel contesto in cui vivono”.


Zamboanga City (AsiaNews) – Sostenere le vocazioni dei giovani cattolici, nello spirito del dialogo con persone di culture e religioni diverse: è uno dei principali obiettivi dell’Emmaus College of Theology, istituto d’istruzione superiore prossimo all’apertura. Lo dichiara ad AsiaNews p. Sebastiano D’Ambra, sacerdote del Pontificio Istituto Missioni Estere (Pime) a Mindanao da oltre 40 anni. Fondatore del movimento Silsilah per l’incontro tra cristiani e musulmani, il sacerdote è l’attuale segretario esecutivo della Commissione per il dialogo interreligioso della Conferenza episcopale filippina (Cbcp).

L’apertura dell’istituto avverrà in agosto, nell’anno che i vescovi locali hanno dedicato all'Ecumenismo, al Dialogo interreligioso e ai Popoli indigeni. “Questa scuola è solo l’ultimo capitolo di una storia iniziata nel 1987, con la nascita dell’Emmaus Dialogue Community”, afferma p. D’Ambra. A fondare la Comunità è stata Aminda E. Saño insieme ad altre due insegnanti cattoliche che facevano parte di Silsilah – istituito dal missionario tre anni prima. “Emmaus è cresciuto all’interno di Silsilah – spiega –; ma mentre quest’ultimo gruppo è rivolto al dialogo tra le religioni, il primo unisce cattolici che approfondiscono la propria fede cristiana cercando di far emergere aspetti come la pace e l’armonia tra le fedi”.

L’Emmaus College of Theology “vuole essere una sfida; un tentativo di preparare i giovani cattolici a qualsiasi vocazione offra loro la vita. Qualunque sia la loro scelta, per noi è importante che restino leader impegnati, aperti al dialogo nel contesto in cui vivono: pur vivendo la nostra fede cristiana, siamo comunque parte della grande famiglia umana! Tra i concetti che vogliamo promuovere vi è quello della vita matrimoniale intesa come vera e propria vocazione. Oggi più che mai, abbiamo bisogno di modelli di famiglia cristiana. Qui a Mindanao e nelle Filippine in generale, il pericolo è rappresentato da fenomeni come secolarismo e materialismo, che spesso allontanano i fedeli dalla Chiesa e portano ad una ‘scristianizzazione’ della società. Allo stesso tempo, i musulmani riaffermano il proprio credo; alcuni però sono tentati dalle interpretazioni più radicali. È in questo contesto che desideriamo prenderci cura della formazione di giovani attraverso l’Emmaus College of Theology”.

Nei mesi scorsi, la scuola ha ottenuto tutte le necessarie certificazioni che il governo richiede per gli istituti d’istruzione superiore. “In accordo con il sistema scolastico filippino – dichiara il missionario – gli studenti potranno accedere ad un corso di studi quadriennale. In questo periodo della vita, i giovani decidono cosa fare da grandi. Oltre all’aspetto della conoscenza, è quindi cruciale offrire loro una formazione: ragazzi e ragazze non saranno solo preparati a livello accademico, ma anche esposti alla realtà del dialogo interreligioso. A questo tema saranno dedicati soprattutto gli ultimi due anni, mentre nei primi saranno trattate materie più consuete”.

“In aprile, dopo Pasqua, apriremo le iscrizioni – conclude p. D’Ambra –. Le lezioni cominceranno il prossimo agosto. La nostra iniziativa ha già suscitato interesse, ma siamo ancora in fase di pianificazione. Negli ultime settimane, sono stato impegnato anche nella ricerca di fondi per la costruzione di un edificio più grande delle strutture di cui disponiamo al momento nel nostro Harmony Village di Pitogo – a 7 km da Zamboanga City. Sebbene quest’ultime siano sufficienti per iniziare, dobbiamo pensare anche al futuro”.