Ambiente, l’arcidiocesi di Cebu organizza una Conferenza sull’emergenza clima

L’evento avrà luogo tra il 31 gennaio ed il primo febbraio prossimi. Membri di 160 diverse parrocchie, rappresentanti del settore privato ed esperti di politica cercheranno di elaborare raccomandazioni e soluzioni. Il vertice sarà parte cruciale delle celebrazioni per i 500 anni di cristianesimo nelle Filippine.


Cebu City (AsiaNews/Agenzie) – L’arcidiocesi di Cebu, capoluogo dell’omonima provincia nell’arcipelago delle Visayas, raccoglie gli appelli di papa Francesco per un’azione di contrasto ai cambiamenti climatici. Tra il 31 gennaio ed il primo febbraio prossimi, i cattolici locali prenderanno parte alla prima Conferenza arcidiocesana sull’emergenza climatica. Membri di 160 diverse parrocchie, rappresentanti del settore privato ed esperti di politica cercheranno di elaborare raccomandazioni e soluzioni ai problemi ambientali più urgenti.

Stamane mons. Jose Serofia Palma, arcivescovo di Cebu, ha tenuto una conferenza stampa (foto) in cui ha ribadito che la tutela del Creato è divenuta una priorità per la Conferenza episcopale delle Filippine (Cbcp). “Permettetemi di informarvi – ha dichiarato il presule – che gran parte dei nostri incontri sono concentrati su come rispondere alle molte forme di degrado [ambientale]; i modi in cui il nostro ambiente è stato distrutto da calamità naturali come eruzioni vulcaniche, tifoni, terremoti, inondazioni e cosa possiamo fare dal punto di vista della fede”.

Mons. Palma ha affermato che il vertice sull’emergenza climatica sarà parte cruciale delle celebrazioni per i 500 anni di cristianesimo nelle Filippine, che la Chiesa locale si appresta festeggiare il prossimo anno. “Dobbiamo agire insieme di fronte alla crisi. Questo, per me, è un aspetto molto importante dei preparativi”, ha aggiunto.

A Cebu si svolgeranno le principali attività legate al giubileo. La provincia insulare è considerata la “culla del cristianesimo” nel Paese. Quando i missionari spagnoli arrivarono nel 1521, sull'isola ebbe luogo il primo battesimo e la popolazione nativa ricevette l'icona del Santo Niño (il Bambino Gesù). L’arcivescovo ha espresso la speranza che i devoti del Santo Niño mostrino la stessa passione per la protezione del Creato. Durante l’omelia domenicale dello scorso 19 gennaio, mons. Palma ha affermato: “Un vero credente ama l'ambiente”.