Tianjin, sacerdoti e suore continuano l'occupazione nell'edificio requisito dal governo

Una donna del gruppo, picchiata da ignoti "teppisti", è ancora all'ospedale.


Tianjin (AsiaNews) - Un gruppo di preti e di suore delle diocesi di Taiyuan e Yuci passeranno Natale in uno degli edifici che il governo ha requisito e che essi rivendicano per la Chiesa. A causa di questo nei giorni scorsi essi hanno subito violenti pestaggi da parte di "teppisti". L'edificio è senza luce e senza acqua e i sacerdoti e le suore vi sono accampati dentro; alcune auto della polizia sono parcheggiate davanti all'edificio e i poliziotti continuano a intimare loro di abbandonarlo. L'edificio, situato nella via Jinbu di Tianjin apparteneva alle due diocesi fin dal secolo scorso ed era stato requisito al tempo di Mao. Il governo aveva promesso di ridarlo alla diocesi nel 1993, ma non lo ha mai fatto. Poco tempo fa il governo ha cominciato a restaurare l'edificio  per trasformarlo in un palazzo con residenze di lusso, da vendere o affittare, intascando i proventi.

Il gruppo è formato da 5 preti, 2 suore e 4 diaconi che erano arrivati a Tianjin il 15 dicembre scorso, in un gruppo di circa 50 fra sacerdoti, suore, laici e diaconi. Il resto del gruppo è ripartito per Taiyuan, promettendo di ritornare se il governo non cede l'edificio alla Chiesa.

Ieri sera, 22 dicembre, un membro del governo di Tianjin ha promesso di fermare i lavori di rinnovamento della costruzione. I sacerdoti hanno chiesto che questa decisione venga resa pubblica sul sito del governo e messa per iscritto, ma fino ad ora nulla di ciò è avvenuto.

Il 16 dicembre pomeriggio un gruppo di 30 "teppisti" è andato all'edificio occupato e ha picchiato a sangue alcuni sacerdoti, diaconi e una donna con sbarre di ferro, mattoni e bastoni. Giunta sul luogo la polizia ha lasciato andare i teppisti e invece di portare i feriti all'ospedale, li ha condotti alla questura per interrogarli. Solo dopo  diverse ore e tante suppliche dei sacerdoti, i feriti sono stati portati all'ospedale per essere curati. Di essi, solo la donna, Song Yijing, è tuttora ricoverata in ospedale. I dottori pensano che potrà essere dimessa la vigilia di Natale o il 25 dicembre.