Jakarta, sono 117 i contagi da coronavirus. Widodo: ‘Restate a casa’
di Mathias Hariyadi

Il presidente invita la popolazione a restare produttiva ed evitare il panico. Il ministro dei trasporti, Budi Karya Sumadi, è positivo al Covid-19. Niente stato di emergenza: il presidente delega i provvedimenti ai distretti della nazione. Il governatore di Jakarta chiude scuole e riduce i trasporti.


Jakarta (AsiaNews) – I casi confermati di contagio da Covid-19 in Indonesia sono in aumento e hanno raggiunto quota 117. Lo dichiara Achmad Yurianto, portavoce del governo per l’emergenza coronavirus e direttore generale del Dipartimento per la prevenzione e il controllo delle malattie (P2p) del ministero della Salute. Il presidente indonesiano, Joko “Jokowi” Widodo, consiglia ai cittadini di lavorare da casa e non fanno eccezione i ministri di governo. Stamane Widodo ha tenuto un videoconferenza alla quale hanno partecipato il suo vice Ma’aruf e i 41 membri del gabinetto. Il governo ha discusso un'accelerazione economica, come risposta alla pressione creata dalla crisi.

Ieri il presidente ha pronunciato un discorso alla nazione, invitando la popolazione a restare produttiva ed evitare il panico. Il suo appello ha seguito di un giorno l’annuncio che il ministro dei trasporti, Budi Karya Sumadi, è risultato positivo al coronavirus. “Questa condizione [ci obbliga] a lavorare, studiare e pregare a casa. Questo è il momento in cui dobbiamo lavorare mano nella mano per rendere tutto ciò un movimento della comunità nazionale che risolva rapidamente il problema”, ha dichiarato Widodo dal palazzo presidenziale di Bogor. Secondo analisti, finora il presidente ha preferito non dichiarare l’emergenza nazionale per non creare caos a livello sociale ed economico. Ha però delegato il compito di imporre provvedimenti adeguati alle amministrazioni di ciascun distretto della nazione.

Hanno sollevato molte polemiche le misure varate dal governatore di Jakarta, Anies Baswedan. Egli ha disposto la chiusura delle scuole e di tutte le attività di intrattenimento che operano sul territorio metropolitano, per almeno due settimane. Inoltre, il governatore ha deciso di ridurre in modo drastico il trasporto pubblico: a partire da oggi, saranno attive solo 13 linee. Stamane le interruzioni del servizio hanno causato un effetto domino sotto forma di lunghe code nelle stazioni e nei terminali di treni, metropolitane e bus.