Vescovo a Mosca: condividiamo con gli ortodossi "l'unica gioia di Betlemme"

Durante le celebrazioni natalizie nella cattedrale cattolica mons. Kondrusiewicz rivolge un pensiero agli ortodossi, che festeggiano il 7 gennaio, secondo il calendario giuliano. Non si è svolto il picchetto "in difesa del Natale russo".


Mosca (AsiaNews) –  Nonostante la differenza nei calendari adottati dalle rispettive Chiese, a Natale i cattolici a Mosca hanno invitato gli ortodossi a condividere insieme "l'unica gioia di Betlemme". Il 25 dicembre in Russia solo cattolici, luterani e anglicani - insieme ad alcuni metodisti, battisti e pentecostali - hanno celebrato la nascita di Gesù seguendo il calendario gregoriano. La Chiesa ortodossa russa, come alcune Chiese protestanti, ha conservato per le festività religiose il vecchio calendario giuliano; per questo motivo il Natale ortodosso cade il 7 gennaio del nostro calendario.

Durante la messa di Natale nella cattedrale dell'Immacolata Concezione a Mosca, il metropolita Tadeusz Kondrusiewicz ha chiesto ai fedeli di concentrarsi sul carattere spirituale del Natale ricordando che "la gioia di questa festa è nella luce della verità, che disperde le tenebre del peccato". "Con la Sua nascita Cristo aspira ad entrare nella storia di tutte le genti" ha aggiunto.

L'arcivescovo ha anche rivolto un pensiero ai fedeli ortodossi facendo gli auguri per il loro Natale: nonostante la differenza di calendario, "dividiamo l'unica gioia di Betlemme".

Il 24 dicembre il patriarca ortodosso di Mosca e di tutte le Russie, Alessio II, aveva mandato i suoi auguri di Natale ai principali leader delle Chiese cristiane nel Paese.

Le celebrazioni natalizie dei cattolici russi erano state minacciate dall'intenzione di alcuni ortodossi di organizzare un picchetto davanti alla cattedrale cattolica di Mosca "in difesa del Natale russo". Il 23 dicembre, dietro pressioni dell'opinione pubblica il promotore della manifestazione, il diacono Andrej Kuraev, ha deciso di cancellare l'iniziativa.