Jakarta completa il ritiro dell'esercito da Aceh

Oggi partono gli ultimi soldati e sabato i poliziotti, che superano il contingente previsto dall'accordo. Partecipazione politica dei ribelli e impiego degli ex combattenti del Gam, le nuove sfide del processo di pace.


Banda Aceh (AsiaNews/Agenzie) – L'esercito indonesiano ha completato oggi l'ultima fase del ritiro delle sue truppe dalla provincia di Aceh, una delle principali condizioni dell'accordo di pace siglato coi ribelli separatisti.

Il tenente colonnello Eri Soetiko, un portavoce dell'esercito, ha annunciato che entro stasera 3.353 soldati partiranno dal porto di Lhokseumawe. In questo modo da 35 mila uomini la presenza delle forze governative ad Aceh sarà ridotta a 14.700. Il 31 dicembre verrà ritirato anche l'ultimo contingente di polizia, che rimarrà nella zona con 9.100 poliziotti.

Il ritiro di oggi segue di due giorni lo scioglimento dell'ala militare del Movimento per Aceh Libera (Gam).

L'accordo, raggiunto grazie alla mediazione finlandese, mette fine a un lungo conflitto per l'autonomia di questa provincia del nord Sumatra. In 30 anni di lotta sono rimaste uccise circa 15 mila persone, in gran parte civili. Il patto è stato firmato lo scorso 15 agosto, dopo che colloqui tra le due parti erano stati accelerati dallo tsunami.  Aceh è la zona più colpita: il disastro del 26 dicembre 2004 vi ha provocato 170 mila tra morti e scomparsi.

Il comandante militare di Aceh, Supiadin A.S, ha reso noto che il governo ha ritirato in tutto dalla provincia 24.125 soldati. Da parte sua, il Gam ha consegnato 840 armi.

Nelle ultime settimane, comunque, motivo di tensione nella zona è stato rappresentato dall'annuncio di Jakarta di voler inviare ad Aceh circa mille ingegneri militari per aiutare la ricostruzione nelle aeree più remote. I ribelli leggono l'iniziativa come un pretesto del governo per un maggiore controllo e una minaccia all'accordo di pace. Il portavoce del Gam, Bachtiar Abdullah, ha però espresso fiducia negli osservatori internazionali: se non lo impediranno, "ci fideremo di loro".

Analisti evidenziano che ora la vera sfida è trovare un lavoro agli ex combattenti del Gam e soddisfare la richiesta di partecipazione politica dei ribelli al governo di Aceh. Il passo successivo previsto dall'accordo di pace è, infatti, la partecipazione del Gam alle elezioni provinciali dell'aprile prossimo. Questo sarà possibile solo se Jakarta troverà le forme legislative per accettare che un partito - che non esisterà su scala nazionale, come richiesto dalla Costituzione - concorra alle elezioni locali.