Seoul: Kim Jong-un non è in pericolo di vita

Per la Cnn, il leader nordcoreano ha seri problemi di salute. Un sito web legato al governo sudcoreano sostiene che l’uomo forte di Pyongyang ha subito un intervento chirurgico per problemi cardiovascolari. Analisti: la sorella Kim Yo-jong favorita per l’eventuale successione.


Pyongyang (AsiaNews/Agenzie) – Seoul nega che il leader nordcoreano Kim Jong-un abbia seri problemi di salute. La precisazione arriva dopo che la Cnn, citando un fonte anonima all’interno del governo Usa, ha riportato ieri che l’uomo forte di Pyongyang si trova in “grave pericolo” dopo una operazione chirurgica.

La girandola di voci è cominciata con un articolo di Daily NK, secondo il quale Kim ha subito il 12 aprile un intervento cardiovascolare per problemi di obesità, il troppo fumo e l’eccesso di lavoro. Il sito web, che ha sede a Seoul ed è legato al ministero per l’Unificazione sudcoreano, non parla però di condizioni critiche per il leader di Pyongyang.

Kim non compare in pubblico dall’11 aprile, quando ha presieduto una riunione di alto livello del Partito dei lavoratori, che governa la Corea del Nord dalla fine della Seconda guerra mondiale. L’allarme è scattato il 15 aprile, dopo che non è stato visto alla cerimonia per i 108 anni dalla nascita di suo nonno Kim Il-sung, il fondatore del regime.

Alcuni osservatori notano che le autorità sudcoreane non smentiscono il fatto che Kim sia stato sottoposto a una qualche operazione chirurgica. La salute del leader nordcoreano è una questione top secret, ed è quasi impossibile avere notizie sicure sull’argomento. Egli era già sparito per 40 giorni nel 2014, presumibilmente per la rimozione di una ciste alla gamba.

Intanto gli analisti speculano su chi, nel caso, potrebbe prendere il suo posto. A parte un colpo di mano dei militari e dell’intelligence, la più seria candidata è la sorella Kim Yo-jong, che avrebbe il sostegno delle Forze armate e garantirebbe la successione della famiglia Kim, un aspetto non secondario in una società chiusa e tradizionale come quella coreana.

Kim Yo-jong fa già parte della nomenclatura del regime. Nell’ultimo periodo ha affiancato spesso il fratello in cerimonie ufficiali, e lo scorso mese ha pronunciato il suo primo discorso pubblico. È vista come una leader più moderata, che ha favorito la distensione nelle relazioni con l’amministrazione Trump.