Rajasthan, la quarantena su un albero, lontano da tutti
di Biju Veticad

Kamlesh Meena, 25 anni, ha percorso 200 km a piedi per tornare al suo villaggio. Ma gli abitanti lo hanno obbligato alla quarantena fuori dell’abitato. Il giovane è riuscito a sopravvivere grazie all’aiuto di tutti. Il Rajasthan ha riportato finora 3099 casi con 82 morti.


Bhilwara (AsiaNews) – Un lavoratore migrante, tornato al suo villaggio, è stato costretto a passare i 14 giorni di quarantena su un “machaan”, una capanna costruita su un albero.

Kamlesh Meena, 25 anni, colpito dal “lockdown”, ha percorso a piedi 200 km dal distretto di Ajmer, dove lavorava, fino al suo villaggio di Sherpura nel distretto di Bhilwara (Rajasthan).

Gli abitanti del villaggio, per timore che egli avesse contratto il Covid-19, lo hanno fermato e sottomesso a visita medica. Gli operatori sanitari gli hanno chiesto di passare 14 giorni in quarantena presso un centro a Bhilwara. Ma gli abitanti del villaggio e la famiglia di Meena gli hanno costruito un “machaan” (poco più di una piattaforma) con del legno di bambù su un albero (v. foto). Per tutto il periodo, suo padre Sagarmal, gli ha portato ogni giorno il cibo, l’acqua e altre cose per le sue necessità essenziali. Con le alte temperature di questa stagione in Rajasthan, non è facile stare all’aperto. Ma il giovane è riuscito a sopravvivere grazie all’aiuto di tutti.

Ad oggi, Kamlesh ha completato la sua quarantena. I medici lo hanno visitato ogni giorno e dopo 14 giorni hanno stabilito che egli non era più positivo al Covid-19. Così Kamlesh ha potuto rientrare nella sua famiglia.

Fino ad oggi Bhilwara ha registrato 37 casi positivi, con due morti. Di essi, 24 sono guariti e rimangono solo 4 casi attivi. Il Rajasthan ha riportato finora 3099 casi con 82 morti.

Nel Paese vi è un’alta attenzione per frenare la diffusione del contagio con misure della temperatura e test.

Fra la popolazione è anche diffusa la paura di essere contagiati. Di recente, nel Tamil Nadu, una folla irata ha bloccato la sepoltura di un dottore morto di Covid-19. La folla ha colpito, l’ambulanza che portava la bara e ha picchiato lo staff medico e i parenti del defunto. I parenti della vittima hanno dovuto seppellire di nascosto e di notte il dottore. Ma almeno 40 residenti della zona si sono radunati protestando e gridando slogan contro di loro.