Dopo-Covid: con le distanze sociali, i biglietti aerei potrebbero aumentare del 50 per cento

La Iata (International Air Transport Association) teme che i governi esigano dalle compagnie aeree l’eliminazione del posto centrale per diminuire i rischi di infezione da coronavirus. I passeggeri dovrebbero essere muniti di mascherine per tutto il viaggio e la cabina disinfettata di frequente. Solo 4 compagnie potrebbero non aumentare i prezzi.


Singapore (AsiaNews/Agenzie) – Per mantenere il distanziamento sociale e ridurre le possibilità di infezione da Covid-19, le compagnie aeree nella tratta Asia-Pacifico saranno costrette ad aumentare i prezzi dei biglietti fino al 50% in più.

È quanto emerge da una teleconferenza tenuta questa settimana da Brian Pierce, capo economista della Iata (International Air Transport Association). Tale aumento sarebbe conseguenza del fatto che per difendersi dalla pandemia, occorre eliminare o lasciare vuoto il posto centrale nelle file dei passeggeri.

“Rimuovendo il posto centrale – ha detto Pierce – il costo del servizio offerto è più alto, e quindi le aerolinee devono vedere come questo influisce sui prezzi, perché le operazioni siano possibili”.

La Iata rappresenta 290 compagnie aeree e copre l’82% del traffico aereo mondiale.

Nel pieno della pandemia, molti Paesi hanno chiuso gli aeroporti e frenato i contatti con l’estero, riducendo del 95% il traffico aereo. Questo ha fatto precipitare la situazione economica di molte compagnie. La ripresa non è nemmeno facile. Per ridurre i rischi da coronavirus fra i passeggeri, i vari gruppi pensano a una serie di accorgimenti: distanziamento sociale in cabina; frequente disinfezione dell’ambiente; uso della mascherina per tutto il volo. Ma le compagnie temono che se gli Stati impongono un distanziamento sociale fino all’eliminazione del posto centrale, allora sarà impossibile volare a poco prezzo.

La Ryanair ha già fatto sapere che se gli Stati impongono tale misura, essa non volerà più. Secondo diversi esperti del settore, all’inizio le compagnie metteranno prezzi bassi per invogliare la gente a tornare a volare, ma poi ci sarà una crescita dei prezzi, perché altrimenti le spese non sono sostenibili.

Da un calcolo fatto dalla Iata, solo 4 compagnie aeree potrebbero non aumentare i prezzi; 118 sarebbero costrette ad aumentarli per non essere in perdita.