Seoul: scomparso di nuovo Kim Jong-un

Il leader nordcoreano non si vede da tre settimane. Era già sparito per 20 giorni tra aprile e i primi di maggio. Alcuni report lo avevano dato addirittura per morto. Kim potrebbe aver lasciato la capitale per timore di contrarre il coronavirus e per stilare un programma di riforme economiche.


Seoul (AsiaNews/Agenzie) – Kim Jong-un è scomparso di nuovo. Il leader nordcoreano non compare in pubblico da tre settimane, rivela oggi il governo sudcoreano. Egli era già sparito per 20 giorni tra aprile e i primi di maggio, scatenando una ridda di voci sul suo stato di salute. Alcuni report lo avevano dato addirittura per morto.

L’uomo forte di Pyongyang è riapparso il primo maggio mentre prendeva parte all’inaugurazione di una fabbrica di fertilizzanti a Sunchon, a nord della capitale. Egli non si vedeva in pubblico dall’11 aprile, quando ha presieduto una riunione di alto livello del Partito dei lavoratori, che governa la Corea del Nord dalla fine della Seconda guerra mondiale.

Le autorità di Seoul stanno monitorando la situazione, che considerano “inusuale”. Yoh Sang-key, portavoce del ministero dell’Unificazione, ricorda però che Kim non si è visto in pubblico per 21 giorni anche in gennaio. La sua assenza più lunga risale al 2014, quando è scomparso per 40 giorni. All’epoca l’intelligence sudcoreana disse che Kim aveva subito un intervento chirurgico per la rimozione di una ciste da una caviglia.

Secondo diversi media sudcoreani, Kim si trova a Wonsan insieme a sua sorella Kim Yo-jong, considerata da alcuni come una possibile alternativa alla guida del regime. Essi ipotizzano che il leader di Pyongyang si sia allontanato dalla capitale per timore di contrarre il coronavirus e per stilare un programma di riforme economiche.

La Corea del Nord è uno dei Paesi più chiusi, dove il flusso delle notizie è molto controllato. La salute del suo leader è trattata come una questione di alta sicurezza, dato il timore di colpi di Stato veri o presunti.