Anche in India, Comunione solo nella mano e acquasantiere asciutte
di Nirmala Carvalho

La Conferenza episcopale dell'India (CBCI) ha pubblicato linee guida sulle misure di prevenzione. "La Comunione può essere distribuita nelle sale vicine, nella cappella eucaristica o in piccole aree designate al di fuori della chiesa”. Solo un terzo della capacità della chiesa dovrà essere occupato durante le cerimonie religiose.


Mumbai (AsiaNews) - La Conferenza episcopale cattolica dell'India (CBCI) ha pubblicato linee guida sulle misure di prevenzione che le chiese dovranno seguire. Di questi, la linea guida più importante è che non ci sarà distribuzione della "santa Comunione", considerata un sacramento importante per i fedeli, durante la messa in chiesa.

Le linee guida sono state emanate in linea con la direttiva del governo centrale secondo cui non dovrebbero esserci offerte "prasad" (in cibo) all'interno dei luoghi religiosi. Tuttavia, le linee guida, datate 7 giugno e pubblicate dal cardinale Oswald Gracias, affermano che l'offerta può essere distribuita fuori dalla chiesa, dopo che la messa all'interno è terminata

"La Comunione – si legge nelle linee guida - può essere distribuita nelle sale vicine, nella cappella eucaristica o in piccole aree designate al di fuori della chiesa. La Comunione può essere data ai fedeli solo sulla mano. Se (il sacerdote) tocca accidentalmente la mano di qualcuno, dovrà immediatamente fermarsi e disinfettare la sua mano prima di riprendere la distribuzione “.

La disposizione afferma inoltre che solo un terzo della capacità della chiesa dovrà essere occupato durante le cerimonie religiose. "Le acquasantiere - aggiungono le linee guida - devono essere mantenute asciutte. Non si deve benedire con l’acqua santa",. Inoltre, i cori non saranno ammessi all'interno delle chiese.

Nel frattempo, sebbene siano state aperte le maggiori chiese cattoliche di Telangana e Andhra Pradesh, in stati come il Kerala e il Tamil Nadu le cose sono diverse. Nel Tamil Nadu, nessuna istituzione religiosa è stata autorizzata ad aprire. In Kerala, sebbene il governo statale abbia concesso l'apertura di luoghi di culto con restrizioni, la maggioranza delle diocesi ha affermato che non apriranno presto le chiese. Le chiese Siro-malabaresi dell'arcidiocesi di Ernakaulam-Angamaly rimarranno chiuse fino al 30 giugno