Il mercato di Hong Kong "è il più libero del mondo"

Per il dodicesimo anno di seguito il Wall Street Journal premia l'economia del Territorio ed avverte i suoi economisti: "Attenzione alle proposte di Pechino sul vostro mercato".


Hong Kong (AsiaNews/Agenzie) – La fondazione americana Heritage ed il Wall Street Journal Asia hanno definito - in un documento pubblicato oggi - il mercato di Hong Kong "il più libero del mondo". E' il 12° anno di seguito che il Territorio si aggiudica il riconoscimento; al secondo posto, Singapore.

Il giornale definisce Hong Kong "l'economia da prendere ad esempio per la libertà di mercato in tutto il mondo" e la premia con un punteggio di 1,28 su 5. Nella scala, il voto 0 equivale a "totale libertà economica e di mercato": lo scorso anno il Territorio aveva ricevuto 1,35 punti.

La classifica considera ogni economia in relazione al livello di interventi governativi, spese ed acquisti pubblici, politica monetaria e di mercato, diritti di proprietà e regolamenti. Danny Gittings, editorialista del Journal, spiega che Hong Kong "vince perché la sua economia cresce, ma le spese rimangono fisse".

Per Gittings la proposta di Pechino di introdurre una tassa sui consumi e stendere una legislazione anti-monopolio potrebbe danneggiare la posizione in classifica di Hong Kong. "Il pericolo – spiega – non è nella legge anti-monopolio, ma nei regolamenti che inevitabilmente produce. Parlare di libera competizione va bene, ma questo si può fare anche con una adeguata politica economica".

Alcuni analisti non si sono però pronunciati a favore della scelta a causa della presenza, nel mercato di Hong Kong, di monopoli o cartelli privati che non si limitano a fissare i prezzi di alcuni beni, ma impediscono l'accesso al mercato di potenziali competitori.