Tokyo, tolti i limiti a viaggi e intrattenimento. Covid-19 sotto controllo

Si può viaggiare – anche se con cautela – nelle prefetture di Tokyo, Saitama, Chiba, Kanagawa e nell’Hokkaido. Tolte le limitazioni di orario per bar, nightclub, mostre, concerti.


Tokyo (AsiaNews) – Da stamattina il governo ha tolto le ultime restrizioni a viaggi e a raduni di intrattenimento messi in atto per frenare la pandemia da coronavirus. Il governo spera con questo di far riprendere l’economia del Paese, molto provata dalla quarantena.

Il Paese ha decretato la fine della quarantena il 25 maggio scorso, ma vi erano ancora molti limiti. Dal 1° giugno la popolazione poteva muoversi nel Paese, meno che in cinque prefetture: Tokyo, Saitama, Chiba, Kanagawa e l’Hokkaido.

Annunciando ieri sera il nuovo provvedimento, il premier Shinzo Abe ha detto:”Faremo correre ancora l’economia; allo stesso tempo prenderemo ogni precauzione contro un incremento delle infezioni”.

Da oggi si può dunque viaggiare ovunque, anche se il governo consiglia di compiere solo viaggi necessari nelle cinque prefetture dette sopra. In compenso da oggi si possono organizzare mostre, concerti e altri eventi che radunino fino a 1000 persone. Si possono anche tenere grandi eventi sportivi, ma senza spettatori. Senza limitazioni di orario, sono aperti anche bar, sale di musica, nightclub e altri luoghi di intrattenimento, purché si seguano le indicazioni di sicurezza. Le restrizioni sono state tolte sebbene nella capitale si registrino ancora decine di nuove infezioni. Solo oggi se ne contano 35.

Il Giappone ha registrato i primi malati da coronavirus nel gennaio scorso; a fine febbraio sono state chiuse tutte le scuole; ad aprile è stato decretato un mese di quarantena per alcune prefetture, compreso Tokyo. In seguito, l’emergenza è stata dichiarata per tutto il Paese.

Al presente, il Giappone ha avuto 17.382 casi positivi, con 924 morti.

A causa della pandemia, nel primo trimestre l’economia giapponese si è ridotta del 3,4% del Pil. Nell’ultimo trimestre del 2019 si era ridotta del 6,4%, mettendo il Paese in recessione tecnica.