Lahore, leader movimento interreligioso denuncia campagna di odio contro le minoranze (Video)

Samson Salamat, presidente del Rwadari Tehreek, risponde a un leader islamico che ha attaccato i cristiani, definendoli i peggiori infedeli al mondo.  Il richiamo al pluralismo religioso di Mohammad Ali Jinnah, il fondatore del Pakistan. L’attivista chiede l’intervento del primo ministro Imran Khan.


Lahore (AsiaNews) – Il leader di un movimento interreligioso denuncia la campagna di odio nel Paese contro le minoranze religiose. È virale nelle reti social un video in cui un religioso islamico, Qazi Mehmood Qadri Awani, sostiene che i cristiani sono i peggiori kaafir (infedeli) al mondo. Nel filmato, egli chiede inoltre che essi siano cacciati dal Paese e spediti negli Usa per “pulire le scarpe” al presidente Donald Trump (video 1).

In un video di risposta, Samson Salamat, presidente del Rwadari Tehreek, ha invitato Qadri a tacere, ricordandogli che i cristiani sono cittadini pakistani come i musulmani: “Noi portiamo avanti la politica tollerante di Mohammad Ali Jinnah [il fondatore del Pakistan] mentre persone come Qadri si oppongono alla sua visione di uno Stato pakistano pluralista” (video 2).

Secondo Samson, i venditori di odio devono essere fermati dal governo e giudicati in base alla legge. Solo così, egli afferma, i pakistani potranno vivere in un Paese pacifico dove tutte le religioni hanno uguale dignità.

In una lettera aperta, Salamat sollecita inoltre il primo ministro Imran Khan a intraprendere iniziative per fermare la violenta opposizione delle frange islamiche più conservatrici alla costruzione di un nuovo tempio indù a Islamabad. Per l’attivista è grave che leader politici e religiosi alimentino con le loro parole la violenza religiosa.

Chiedendone il divieto di trasmissione, Salamat denuncia anche la circolazione di una canzone carica di parole di odio nei confronti della comunità indù. Pubblicato da Smile Media, il video fa uso di immagini delle Forze armate, fatto che secondo il presidente del Rwadari Tehreek danneggia l’immagine del Paese.